Non è di certo l’affare del giorno quello che porterà Mandragora a vestire la maglia dell’Udinese dopo la notiziona di Cristiano Ronaldo, ma è comunque un grande affare. È arrivato in queste ore il giovane centrocampista napoletano a svolgere le visite mediche e a firmare il contratto che lo legherà al club friulano.

Le cifre: a chi conviene?
Esaminando accuratamente tutti i dettagli del trasferimento si può notare come convenga a tutte e due le società. L’acquisto peserà sul bilancio della famiglia Pozzo per 20 milioni di euro (il più oneroso della storia dei friulani) ed è stato fissato dalla Juve un diritto di recompra intorno ai 25 milioni. I dettagli del contratto non sono ancora noti ma si pensa si aggirerà sui 1,3 mln annui.
In questo modo l’Udinese si ritroverà per molto tempo un regista che ha già dimostrato molto davanti alla difesa. Sarà in ogni caso un buon giocatore ma dovesse esplodere diventando un fuoriclasse i campioni d’Italia non se lo lascerebbero scappare facendo fare una piccola plusvalenza ai friulani.

Caratteristiche tecniche e il suo futuro
Centrocampista dai piedi particolarmente educati, mancino naturale, Rolando Mandragora si afferma come playmaker davanti alla difesa. Le sue abilità tecniche, unite ad una spiccata visione di gioco, ne fanno infatti un elemento predisposto ad occupare la cabina di regia delle squadre in cui milita. Siamo curiosi di sapere che giocatore diventerà per il futuro della nazionale italiana. Se dimostrerà di essere all’altezza potrà vestire una maglia bianconera di una caratura maggiore e fare di sé il perno centrale del centrocampo azzurro.

La pianta Mandragora è stata descritta dallo scrittore romano Frontino come un misto tra veleno e sonnifero: chissà che col tempo il giocatore di Scampia non riesca ad avere lo stesso effetto sui suoi avversari.