TORINO - Il Leit-Motiv, almeno all’apparenza, sembra essere sempre lo stesso.

Alex Sandro continua ad avere gli occhi della (ricca) Europa puntati addosso: in ordine sparso e prima che chiudesse il mercato in entrata in Premier League, quelli del Manchester United, del Manchester City e e del Chelsea su tutti che avevano corteggiato a vuoto l’ex Porto. Nelle ultime ore, soprattutto, si è fatto avanti con decisione il Paris Saint Germain. Ancora una volta, però, il copione pare destinato a ripetersi. Il brasiliano non si tocca. Ok, il prezzo (non) è quello giusto: tradotto, 50 milioni di Euro o giù di lì.

Solo che rispetto ad una estate fa, i soldi c'entrano il giusto. Ad essere cambiata è la percezione, la considerazione che Alex Sandro ha della Juventus, società che da sempre opera in uscita tenendo conto anche della volontà del giocatore in questione.

Se lo scorso anno il mancino di Catanduva spingeva per una cessione mai concretizzatasi per via di una serie di offerte non ritenute congrue da parte del club bianconero, in questa epifania del nuovo corso juventino Alex Sandro vuole tornare ad assomigliare al terzino ammirato nelle prime due stagioni in maglia Juve e non la controfigura di se stesso che si è troppe volte vista nel 2017-2018.

Sì, perché il triennio all’Allianz Stadium del brasiliano è stato caratterizzato da tanti alti e da qualche basso di troppo che sembrano ormai avere fine.

Se nel 2015-2016 ha saputo rubare i segreti del mestiere ad Evra per poi guadagnare definitivamente i gradi da titolare nell’annata successiva che lo consacrò come uno degli esterni bassi migliori del mondo, nell’ultima annata Alex Sandro ha lasciato più perplessi che persuasi, una sorta di Doctor Jekyll e Mister Hyde, uno su cui Allegri scommetteva sempre meno in favore del più costante e motivato Asamoah. Il terzino che in maglia bianconera ha fin qui realizzato 9 gol, distribuito 17 assist in 114 presenze, avrebbe voluto mettersi alla prova in un campionato diverso da quello italiano, e non solo perché il Chelsea gli garantiva un ingaggio superiore rispetto a quello che percepiva alla Juventus. Adesso, però, sembra che tutto sia cambiato. Lo sbarco di Cristiano Ronaldo alla Continassa è portatore sano di entusiasmo per tutto il gruppo. Ecco perché Alex Sandro pare non abbia nessuna voglia di abbandonare la nave. Rispetto alla scorsa estate si sente nuovamente pronto a sposare in pieno la causa juventina. Nella recente sgambata di Villar Perosa, per quanto poco indicativa visto il livello dell’avversario, la Juventus Primavera, si è notata la ritrovata verve di un giocatore che sulla fascia sinistra e nella zona in cui graviteranno sia Douglas Costa che il già citato Cr7  quando deciderà di svariare sul fronte offensivo, potrebbe tornare a fare la differenza come fece soprattutto nella seconda stagione con la Juventus. Il miglior modo per dimenticare le amnesie degli ultimi mesi e per provare a sembrare il terzino più simile, per qualità ed impatto a Marcelo che all’amletico laterale basso “ammirato” lo scorso anno.

Ad una estate di distanza il Leit-Motiv sembra essere sempre lo stesso. Alex Sandro continua ad avere gli occhi dell’Europa puntati addosso ma questa volta il diretto interessato pare abbia averli solo per la Juventus. Spetterà a lui rispondere sul campo.