Nacque nel 1957 a Varese, Giuseppe Marotta, uno dei migliori dirigenti sportivi nella storia del calcio.
La sua carriera nel calcio inizia a soli 19 anni, quando diventa responsabile del settore giovaile del Varese. Dopo aver lavorato 10 anni nel Varese, cambia diverse squadre come: Ravenna, Como, Venezia e Atalanta, acquistando fama.
Nel 2002 arriva in una grande piazza che è la Sampdoria e diventa dirigente sportivo dei doriani e nel 2003 arrivano i suoi primi grandi colpi: acquista dal Real Madrid l'attaccante italiano Antonio Cassano e dalla Fiorentina l'attaccante Giampaolo Pazzini.
Nel 2007 riesce a far arrivare la Samp nelle qualificazioni di Champions League.

Nel 2010 si dimette e va nella Juventus. All'inizio viene molto criticato dai tifosi bianconieri perché la Juve nei primi due anni arriva settima. Nella stagione 2011-2012 Marotta rinnova completamente la Juventus costruendo il miglior centrocampo del mondo, di quell'anno, acquistando Arturo Vidal a soli 8 milioni di euro, Andrea Pirlo a parametro zero dal Milan, Simone Pepe, Andrea Barzagli, Stephan Lichtsteiner dalla Lazio e Luca Toni. Quell'anno la Vecchia Signora arrivò prima, senza perdere una partita.  

Da lì in poi iniziò un ciclo di 7 anni, fino ad oggi, in cui la Juventus ha vinto ogni anno lo scudetto, acquistando giocatori come: Paul Pogba a parametro zero e poi rivenduto a 100 milioni, Dani Alves a zero, Miralem Pjanic, Paulo Dybala, Gonzalo Higuain, Carlos Tevez, Szczesny, Joao Cancelo.
Ma il suo più grande acquisto è stato Cristiano Ronaldo nel luglio del 2018.
A settembre si dimise e cambiò un'altra volta squadra scegliendo l'Inter. Il 13 dicembre diventa dirigente sportivo dell'Inter e il suo primo acquisto sarà, molto sicuramente il difensore: Diego Godin, bandiera dell'Atletico Madrid, a parametro zero. Chissà quale altre soprese ci farà il varesino.

Pietro Ciracì