Forse il sogno del popolo juventino e del capo tribù Agnelli è nato con quella rovesciata di CR7 in Juventus-Real Marid del 3 aprile 2018. Il primo indizio di avvicinamemento all'impossibile, il 26 maggio a Kiev dove si gioca la finale di Champions League tra Real Madrid e Liverpool che finisce 3-1 per i Galacticos e a fine partita Ronaldo intervistato e dice:- E' stato bello giocare qui- Il secondo indizio  1 luglio quando arriva dalla Spagna la notizia che Roanldo vuole lasciare immediatamente il Real Madrid a causa di un litigio con il presidente blancos, Florentino Perez, e tutti pensano che affiancherà Neymar al PSG  o ritornerà nel Manchester United o nel City o addirittura nella Juventus, ma nessuno ci credeva. I giorni dopo arrivano notizie che Ronaldo vuole assolutamente la Juventus e il 10 luglio il Real Madrid posta sul suo profilo Instagram che Ronaldo lascia il Real per andare alla Juve per 100 milioni di euro e prenderà 30 milioni di euro all'anno. Il 15 luglio mentre erano tutti davanti alle tv a guardare la finale dei Mondiali: Francia-Crozia a Torino atterra un jet lussuoso dal quale scende Cristiano Ronaldo con la famiglia. E' fatta! L'affare del secolo, i titoli dei giornali. Appena Ronaldo arriva alla Juve, la squadra bianconera viene posta al centro del mondo e tutti vogliono andare a giocare con Ronaldo e si crea l'effetto Ronaldo: Emre Can, Bonucci, Ramsey. Ora approfittando dell'effetto CR7, i tifosi bianconieri sperano un'altra volta in un altro fenomeno, Mbappe, che ha solo 20 anni e già si associa a Pele. L'erede di Pele ha già incontrato una volta la Juve contro il Monaco, quando aveva soli 17 anni e già faceva paura, in Champions League. A soli 19 anni cambia squadra e va nel PSG, per affiancare Neymar e Cavani, per ben 145 milioni di euro. I bianconeri sperano di vedere un giorno Ronaldo, Mbappe, Dybala come tridente d'attacco, ma Paratici ha detto che prima bisogna pensare a centrocampo e difesa. Chissà se si avvereranno i sogni dei tifosi bianconeri, ma anche il sogno di Mbappe che è quello di giocare con il suo idolo, Cristiano Ronaldo. Chissà, certe volte i sogni si avverano... Pietro Ciracì