Caro nonno, se ieri assistevi alla partita tra Francia e Svizzera, avresti visto un match fenomenale ricco di colpi di scena. Pensa che la Svizzera era passata in vantaggio, e se non era per il rigore fallito dal blando Rodriguez, la nazione neutrale per eccellenza avrebbe raddoppiato e chiuso meritatamente anzitempo la pratica. 
Hai capito bene, nonno! Anzitempo! Francia sotto tono, senza cuore e senza tempra. Non lo nascondo che un po' tifavo per la Svizzera. Sai i tanti match che ci hanno visto sfidare i francesi non sono sempre stati a nostro vantaggio, anche se quello più importante, più bello resta ovviamente quello del 2006. "Alzala in alto capitano..." riecheggiano ancora le parole dei telecronisti nella nostra mente, in memoria di quelle sensazioni incise nei cuori azzurri. Il calcio resta affascinante anche perché è ricco di colpi di scena: la Svizzera stecca il raddoppio e la Francia insacca ben tre reti. Incredibile! Ad un passo dai quarti però, gli elvetici riacciuffano la partita e la tengono stabile fino al 120' minuto. 

Calci di rigore. Saggiamente Petkovic aveva regalato il "the freddo" a Rodriguez e caricato i suoi per il rash finale. Rigore decisivo. Nonno indovina chi lo sbaglia? Mbappe! Ebbene sì, in realtà è bravo anche Sommer nell'individuare l'angolo giusto. Nella corsa al titolo quindi viene promossa la Svizzera, lasciando a bocca aperta anche i più ottimisti. La cosa che secondo me non è andata alla squadra francese è vedere Rabiot terzino sinistro. Ecco! Da buon milanista ma sopratutto da studioso del calcio, ancora non mi capacito come Theo Hernandez sia stato scartato dai convocati del ct francese. Eppure, nonno, non vedevo un terzino così tenace e dinamico dai tempi di Serginho. Certo ancora non è paragonabile, ma ricordi le cavalcate della freccia rossonera? Il gol nel derby, le sgroppate di Marassi... quanti ricordi di quell'asso brasiliano con licenza di correre. Beh, Theo lo reputo un giocatore completo al 80%. Sa attaccare, impostare, saltare l'uomo e da diversi mesi ha imparato anche a difendere. Caro nonno, per questo chiedo un parere anche a te: ma perché Deschamps non ha chiamato (forse) il terzino sinistro più forte della Francia? Eppure sono sicuro che in un giorno non troppo lontano anche i francesi godranno delle gesta di un ragazzo che al 92', entra in area, stacca di testa e regala tre mitici punti alla sua squadra.
Sì, non è ancora una leggenda, ma ci sta lavorando. Forza Theo.

Salvatore Sannolo 

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