Pochissime ore al gong finale del calciomercato e molte squadre ancora cercano gli ultimi colpi. Tra queste non vi è il Napoli che, con l’arrivo del portiere colombiano Ospina, dovrebbe aver concluso il mercato in entrata. I tifosi chiedono a gran voce l’ingaggio last-minute di una punta di peso, come alternativa a Milik, ma Aurelio De Laurentiis non è dello stesso parere. Dopo gli acquisti milionari delle altre squadre rivali, il pubblico avrebbe voluto vedere il ritorno di Cavani al San Paolo. La diatriba verbale tra contestatori e presidente ha raggiunto livelli di guardia altissimi, con il sindaco di Napoli che ha aggiunto il carico nelle ultime ore, imputandogli di non aver messo neanche un euro per sistemare lo stadio fatiscente e investire risorse in altre operazioni (acquisto di una nuova squadra di calcio, il Bari).

Secondo in classifica e fino alle ultime giornate ha sperato nella conquista di uno scudetto che manca a Napoli dai tempi di Maradona, annata 89-90. La rosa è rimasta pressoché la stessa. Gli unici cambi sono stati in porta ed a centrocampo. Fuori Reina-Jorginho, dentro il trio Meret-Karnezis-Ospina tra i pali e Fabián Ruiz in mezzo al campo. Si sono aggiunti anche Simone Verdi, inseguito già a gennaio, e Younes (attualmente infortunato al tendine d'achille e possibile rientro a novembre) sugli esterni d’attacco oltre che il terzino destro francese Malcuit, che prende numericamente il posto di Maggio, accasatosi al Benevento. L’incognita più grande è il terzino sinistro che al momento vede il solo Mario Rui di ruolo, mentre Ghoulam è ancora alle prese con l’infortunio al ginocchio e tempi di rientro non noti. Il cambio sostanziale però è avvenuto in panchina, con l’avvicendamento tra il neo londinese Sarri, ed il pluridecorato vincente Carlo Ancelotti. 

Riuscirà l’ex milanista a emulare, se non nel gioco, almeno i risultati del tecnico toscano, che lascia in eredità la bellezza di 91 punti conquistati solamente la scorso campionato? Il precampionato dice no. L’unica vittoria di rilievo, a parte le facili pratiche coi sparring Chievo, Carpi e Gozzano, è stata col Borussia Dortmund, ma le batoste contro Wolfsburg e soprattutto Liverpool indicano che il lavoro è ancora tanto. Non aiuta di certo il calendario che vede subito affrontare la Lazio all’Olimpico questo sabato, ore 20.30, ed il Milan al San Paolo (?) la settimana successiva. 

Adl ha avuto l’arduo compito di completare frettolosamente la rosa con un altro portiere. L’infortunio di Meret, costato sui 25 milioni, ha dato il posto da titolare al suo compagno anche ai tempi dell’Udinese, il greco Karnezis che non ha mostrato quell’affidabilità che richiede il ruolo. Uniche note liete il ritorno di Milik a buoni livelli ed un Callejon già in forma campionato. Una sorpresa è stata il giovane Luperto, di ritorno dal prestito ad Empoli, che si è ben destreggiato sugli esterni e che il tecnico di reggiolo non ha voluto far partire nuovamente. L’impostazione tattica è rimasta invariata 4-3-3 con Insigne, ancora un po’ in ombra, che parte da sinistra ma si accentra spesso per calciare in porta, giocando da trequartista a tutto campo. Hamsik è stato spostato nella zona nevralgica, in cabina di regia, al posto di Jorginho. Fabián Ruiz mezzala, provato sia a destra che a sinistra, interpreta alla perfezione il concetto di centrocampista "box to box" che sa fare tutto: si alterna al regista per ricevere palla dai difensori o avanza dentro l’area avversaria. Completa il reparto Allan. Il vecchio albero di natale 4-3-2-1, visto ai tempi del Milan, è solo un espediente visto nelle grafiche tv pre-partita, anche perché i giocatori hanno determinate caratteristiche non adatte a questo modulo.

Un piccola critica la potrei fare per la cessione di Roberto Inglese, che, a mio avviso, leva un’utile opzione tattica a gara in corso, oltre che possibile alter ego del 99 polacco. Almeno numericamente avrebbe dato quella terza punta in rosa che negli ultimi anni è sempre mancata oltre che rimpianta. Ma credo che il mister ne sappia più di me di quello che gli serve e come far giocare la squadra.

Bentornato Carletto. La caccia alla Juventus è aperta!