Una campagna acquisti fatta tutta d'un fiato e poi sul più bello... il nulla!

Perchè il Milan non chiude per il pezzo palesemente mancante del puzzle, cioè quell'attaccante che in grado di fare la differenza ed il possibile ulteriore salto di qualità? Perché questo "temporeggiare" dopo una mitragliata di colpi? Semplice: perché il Milan aspetta Zlatan Ibrahimovic.

Ibra come ben noto è in piena fase recupero post-operazione e il Milan attenderà fino all'ultimo giorno per capire se potrà contare sullo svedese o se dovrà "accontentarsi" di Kalinic. Accontentarsi già, perché con tutto il rispetto per un gran bel giocatore come il croato, lo svedese ha qualcosa in più da poter garantire, al di là della prestanza fisica. Ibra è già nel cuore dei tifosi, è un motivatore eccezionale per tutto l'ambiente, è uno che oltre rendere sempre al massimo fa rendere altrettanto bene anche i propri compagni di squadra (Nocerino 10 gol, Nocerino...), è uno che anche se non al top fisicamente crea superiorità numerica, e sarebbe il completamento di una spina dorsale di classe e personalità assieme a Bonucci e Biglia, che garantirebbe solidità a tutta la squadra. Ibra è Ibra, punto.

Ad agevolare l'operazione ci sarebbero altri fattori non di minore importanza, come la voglia della moglie di tornare a Milano, l'affetto mai nascosto di Ibra verso i colori rossoneri, il costo del cartellino pari a zero, la possibilità dunque di acquistare con maggiore disponibilità economica anche un centrocampista per completare la rosa. Insomma, la domanda non è se torna o meno, ma QUANDO torna?