21 anni da compiere a febbraio ed un futuro tutto da scrivere per Nicolò Barella.

Nella partita di ieri pomeriggio, nonostante il Milan abbia sconfitto il suo cagliari, il giovane "azzurrino" si è messo in luce con una prova d'autore. Al di là del gol (deve almeno una cena a Donnarumma), in 90 minuti si è visto di tutto: recuperi difensivi, contrasti vinti, cambi di gioco, dribling, verticalizzazioni, insomma, tutto ciò che fa parte di un centrocampista completo.
Stile Nainggolan in fase difensiva per veemenza e forza fisica, stile Verratti per rapidità e lucidità di gioco in fase offensiva che, uniti ad una costante corsa nell'arco di tutta la partita ne impressionano sia i sostenitori di entrambe le squadre del Sardegna Arena, sia tutti i tifosi incollati alla tv.

La valutazione? Il presidente del Cagliari parla di cifra che sfiora i 50 milioni ma, viste le prestazioni sicuramente andrà in crescendo per una mezzala di tale spessore.

Chiaramente il Milan in questa finestra di mercato non andrà a rinforzarsi così da far rendere al massimo gli acquisti estivi (Calhanoglu su tutti) ma questo giovane sardo andrebbe bloccato quantomeno per giugno!
Le lacune di cui la squadra rossonera soffre a centrocampo sono evidenti da anni e dati per inamovibili Kessié e Biglia/Locatelli, sarebbe proprio una mezzala sinistra il ruolo da coprire nella prossima campagna acquisti in maniera tale da riportare Bonaventura nel trio davanti e colmare tutte le lacune.
Barella rappresenta l'identikit perfetto per il rilancio rossonero: giovane, italiano, forte.

Col rischio che la dirigenza si lasci scappare un simile gioiello, il sogno di vedere un centrocampo a tre con Kessié (96), Locatelli (98) e Barella (97) è vivo nei cuori dei tifosi rossoneri.