Con il calciomercato alle porte, Inter e Napoli sembrano già essersi mosse in anticipo rispetto alle altre con i possibili colpi De Vrij e Ciciretti, la Juventus dovrebbe chiudere per Emre Can se non subito, quantomeno per giugno.
Il Milan sta a guardare? Non può essere, non solo per le carenze tecniche visibili da tutt'Italia ma anche per rafforzare un idea di solidità societaria screditata dalla bocciatura Uefa. Poi a giugno se il FFP imporrà delle cessioni, andranno valutate ma, fermarsi adesso sarebbe un'ammissione di debolezza inequivocabile.
Tenendo conto che il FFP impone delle plusvalenze e che il Milan a giugno dovrà affrontare questo capitolo, i nuovi acquisti non potranno avere un età maggiore di 25/26 anni, altrimenti addio possibili plusvalenze!

Cerchiamo dunque di capire come e dove il Milan dovrebbe rinforzarsi
La situazione portieri dipende tutto da Donnarumma ma per adesso, almeno fino a giugno non dovrebbero esserci ulteriori colpi di scena.

In difesa la situazione è simile, organicamente siamo a posto, perché con il rientro di Conti previsto per fine gennaio ed il recupero di una condizione psico-fisica decente da parte di alcuni elementi elementi, almeno sulla carta, è una difesa che ha poco da invidiare alle altre se si pensa ad una linea composta da: Conti-Bonucci-Romagnoli-Rodriguez.

A centrocampo invece iniziano le note dolenti. Aspettando il pieno recupero di Biglia, che non è quello visto finora (non ci credo), Kessié è il secondo giocatore di reparto, poi il nulla. Non ce ne voglia Locatelli (ottimo prospetto ma non uno su cui poter puntarre tutte le partite come titolare, anche se merita fiducia), Bonaventura e Calhanoglu possono fare gli interni di centrocampo ma, sono pur sempre giocatori adattati perché hanno tiro e rapidità ma non vengono mai incontro a prendere il pallone o un fisico da mediani. Josè Mauri non pervenuto.

In attacco si trova la situazione più disperata in quanto: Kalinic non si sta dimostrando da Milan, vedasi l'uscita dal campo durata quaranta secondi con la squadra sotto di due reti, robe da matti. Andrè SIlva da l'impressione di aver tutto sulla carta, tiro, corsa, dribling ma purtroppo fra lo scarso minutaggio e prove non all'altezza, non convince. L'unico che merita la maglia rossonera si chiama Patrick Cutrone. Con Suso titolare inamovibile a destra, al centro manca un vero bomber ed a sinistra è fondamentale l'innesto di un titolare al posto di Borini.

Ricapitolando occorre una mezz'ala sinistra, un esterno alto sinistro ed una prima punta. Chi sul mercato di gennaio? Esterno d'attacco Delofeu o Justin Kluivert (più in ottica futura però), mezz'ala André Gomes, chiuso al Barcellona, necessita di giocare per il mondiale.
La prima punta è il rebus più grande, da Belotti ad Aubameyang con il rischio che cercando di rivalutare gli attaccanti attualmente in rosa, si arrivi a giugno/luglio, dopo il mondiale in cui i prezzi dei giocatori saranno alle stelle ed a quel punto il rischio di rimanere con un pugno di mosche sarebbe concreto. Un consigli ai sig. Fasone e Mirabelli, data l'annata compromessa, di non lasciarsi sfuggire un certo Kasper Dolberg, attualmente all'Ajax ma con la possibilità di giocarsi un Mondiale da protagonista con la Danimarca....