Manca ormai pochissimo all'inizio del campionato e il Milan è alla ricerca di due rinforzi da mettere a disposizione di Montella. La dirigenza rossonera si sta concentrando soprattutto sul reparto offensivo, ossia quello potenzialmente più debole della rosa.

L'attacco del Milan offre poche garanzie, visto che Andrè Silva ancora non convince del tutto e Calhanoglu ha dimostrato nel corso della sua carriera di avere grande talento ma poca continuità. Un punto fermo è sicuramente rappresentato da Suso, considerato da Montella e dalla società titolare fisso e giocatore chiave. 

Il Milan in questa sessione estiva ha ceduto Lapadula al Genoa e sta per cedere Bacca al Villareal, senza considerare la dolorissima fine del prestito di Deulofeu, giocatore fondamentale nella seconda parte della stagione scorsa. 

Per sostituire Bacca il Milan ha virato definitivamente su Nikola Kalinic, attaccante croato della Fiorentina. L'affare dovrebbe concludersi intorno ai 30 milioni di euro, cifra folle per un giocatore di 29 anni che non ha mai superato nella sua carriera quota 15 goal in un campionato, neanche nel modesto campionato ucraino.

A questo punto, dati alla mano, la domanda sorge spontanea: siamo sicuri che il Milan prendendo Kalinic e cedendo Bacca migliori il suo attacco? Assolutamente no.

Bacca arriva da una stagione negativa, soprattutto per un feeling mai nato con Montella, ma nonostante questo ha messo a segno 15 reti ed è un giocatore di grande esperienza internazionale. Personalmente credo che il Milan faccia bene a privarsene, visto che il rapporto con società e tifosi rossoneri si è notevolmente deteriorato, ma sostituirlo con Kalinic potrebbe essere un grande errore.

Il Milan in questa sessione di calciomercato si è rinnovato e migliorato in difesa e a centrocampo, ma paradossalmente nel reparto offensivo è peggiorato rispetto alla scorsa stagione. Comprando Kalinic si rischierebbe di rovinare tutto quanto fatto di buono sin ora sul mercato. Se il Milan vuole tornare a vincere deve comprare un top player in attacco, visto che ad oggi sarebbe a rischio anche il quarto posto.