Sfruttando la pausa dedicata alla Nazionale, abbiamo deciso di analizzare le situazioni difficili di alcune squadre del nostro campionato, facendo un viaggio nell'inferno della Serie A.

La prima squadra che incontriamo è il Benevento. La squadra campana, occupa l'ultima posizione in classifica e detiene il record negativo di zero punti in dodici giornate. "Le streghe" hanno cambiato allenatore, ma per ora i risultati sono rimasti gli stessi: la squadra di De Zerbi conosce solo la sconfitta e di questo passo tornerà subito in Serie B.

Dopo aver superato il Benevento, ci imbattiamo in due squadre appaiate a pari punti: si tratta di Hellas Verona e Genoa, che sono rispettivamente penultima e terzultima in classifica, entrambe a 6 punti. Gli scaligeri, arrivano da quattro sconfitte consecutive e hanno conquistato l'unica vittoria contro il Benevento. L'Hellas Verona, ad oggi, non ha una rosa attrezzata per affrontare il nostro massimo campionato, e la classifica rispecchia questa cruda realtà. Viceversa ci sorprende molto trovare il Genoa in queste zone calde. I rossoblù hanno deciso di esonerare Juric per affidare la panchina a Ballardini: scelta quasi inevitabile quando in 12 giornate si vince solo una partita. Il Genoa dispone di una buona rosa e con qualche accorgimento non dovrebbe avere problemi ad uscire da questa situazione.

Una volta superate Hellas e Genoa, incontriamo il Sassuolo. Gli emiliani sono quartultimi e arrivano da tre sconfitte consecutive. Aldilà di analisi statistiche basate sulla classifica, la squadra di Bucchi gioca male ed è irriconoscibile rispetto alle ultime stagioni. L'assenza di Di Francesco sulla panchina dei neroverdi si vede eccome: la dirigenza del Sassuolo è meglio che agisca il prima possibile, il rischio di trovarsi in situazioni pericolose a fine campionato è altissimo.

Verso la fine dell'inferno, ci troviamo davanti il Bologna. La squadra allenata da Donadoni, non è in una situazione pericolosa di classifica, però ci aspettiamo molto di più, soprattutto perché arriva da quattro sconfitte consecutive. L'ultima sconfitta casalinga con il Crotone è un campanello d'allarme importante: il Bologna deve cambiare rotta immediatamente se vuole evitare spiacevoli sorprese.

A questo punto, pensavamo di non incontrare più nessuno, ma ci sbagliavamo. Con grande sorpresa, soprattutto per l'ultimo mercato estivo, ci siamo ritrovati di fronte il Milan. I rossoneri si trovano in settima posizione, a nove punti dal quarto posto, punti che potrebbero aumentare se Roma e Lazio dovessero vincere i rispettivi recuperi di campionato.
Cosa non funziona nel Milan? Praticamente tutto. Dalle scelte di Montella ad alcuni acquisti che non rendono come dovrebbero. Siamo solo a novembre, eppure il piazzamento Champions è già diventato un'utopia.