Nel calcio a volte bastano 90 minuti per cambiare una stagione intera, per far tornare a girare le situazioni a proprio favore. Potrebbe essere questo il caso della Juventus, che ieri in dieci uomini dal 26esimo del primo tempo, su un campo ostico come quello di Udine, è riuscita ad imporsi con un roboante 2-6.

E dire che la partita non era iniziata nei migliori dei modi: i bianconeri all'ottavo minuto erano già sotto e tutto sembrava portare ad un'altra serata difficile. La Juventus, ha avuto una reazione da grande squadra, riuscendo a portarsi in vantaggio già al 20esimo. Ma al 26esimo minuto, ecco l'episodio che non ti aspetti: Mandzukic viene espulso per aver litigato con Ali Adnan e con il direttore di gara. Per una squadra in difficoltà, questo episodio avrebbe potuto rappresentare un ostacolo insormontabile.

Come se non bastasse, il secondo tempo si è aperto con il pareggio di Danilo. A questo punto qualsiasi squadra sarebbe caduta nel panico. Ma così non è stato. I bianconeri si sono dimostrati una grandissima squadra, soprattutto per aver avuto il merito di uscire da una situazione difficile. Dal 52esimo minuto la Juventus ha segnato 4 goal e ha dato prova di forza devastante, avvisando tutte le big del nostro campionato.

Le note positive, in una serata del genere, sono tantissime, dal carattere della squadra ad un super Khedira autore di una tripletta. Ma ci sono anche delle indicazioni negative: la Juventus prende sempre goal. Il reparto difensivo bianconero, vero e proprio fiore all'occhiello della squadra che ha vinto gli ultimi 6 scudetti, quest'anno non funziona. Questo è frutto del mercato fatto quest'estate, nel quale cessioni importanti non sono state accompagnate da acquisti altrettanto importanti.

Aldilà di fattori strettamente tecnici, la Juventus c'è, ora più che mai.
La vittoria di ieri è il certificato di una sorta di rinascita, è come se i bianconeri avessero ritrovato loro stessi. Sfruttando il pari tra Napoli e Inter, i bianconieri ora si trovano in terza posizione, a tre lunghezze dalla capolista Napoli e ad un punto dall'Inter. Le vittorie sono sempre importanti, ma alcune pesano di più.
La vittoria di ieri potrebbe rappresentare uno spartiacque della stagione della Juventus. La Serie A è avvisata: una Juve così fa ancora paura.