La sosta delle nazionali è appena terminata ed ha visto gli azzurri trionfare contro Estonia, Polonia e Bosnia, qualificandosi alle fasi finali della Nations League come primi del girone. Grazie a questi risultati la Nazionale entrerà probabilmente nella top 10 del ranking FIFA, un risultato che mancava dall’era Conte (2014-2016).

L’entusiasmo, mai come questa volta, è alle stelle e come potenziale coronamento di questo ciclo questa estate ci saranno gli Europei 2021, inizialmente organizzati per la scorsa estate, ma rimandati a causa della pandemia. La pandemia però non è ancora terminata e potrebbe limitare pesantemente la competizione continentale. Infatti, in base alla situazione sanitaria, si potrebbero aprire gli stadi al 25% o al 50%, ma ad ora non si possono fare previsioni poiché potrebbe essere tutto finito o potremmo essere coinvolti in una terza ondata. Poi a mettere benzina sul fuoco c’è la situazione degli spostamenti, visto che la competizione dovrebbe essere itinerante in 12 città, ma la UEFA già sta programmando un piano B, svolgendo l’Europeo solo in Inghilterra.

Queste grandi competizioni come Europei, Mondiali o Copa America dovrebbero essere un tripudio di tifosi e colori, di festa e sfottò e l’augurio più bello e importante che possiamo farci e fare al calcio è che la competizione si possa svolgere al massimo delle potenzialità, ma bisogna pensare, come l’UEFA, ad un piano B per organizzarsi tra tifosi.

Come si è visto nel precedente lockdown i social sono un file rouge fondamentale per mettere in collegamento migliaia di persone. Proprio da qui potrebbe nascere un’idea per un Europeo senza tifosi (allo stadio); attraverso le comuni dirette Instagram i grandi campioni del passato potrebbero mettersi in contatto con le tantissime persone appassionate di calcio, mettendo a punto una sorta di forum social per parlare della Nazionale e seguire le partite insieme, lontani ma comunque insieme.

Si potrebbero, inoltre, fare dei quiz social sull’Italia e sulla storia degli Europei e, permettere ai vincitori delle videochiamate singole con questi campioni del calcio, oramai ritirati. Tra di loro, soprattutto i campioni del Mondo 2006, nel periodo primaverile scorso, questi ex calciatori hanno portato avanti tantissime dirette, intrattenendo il pubblico in momenti di ozio e di chiusura forzata in casa; la linea da seguire potrebbe essere esattamente questa, con l’inclusione però di persone normali, i tifosi, che hanno comunque e in ogni caso bisogno di sostenere il calcio e, proprio quest’ultimo senza i suoi supporters non sarebbe niente.