La Juventus ha vinto lo Scudetto e deve ancora giocarsi la Champions, ma i movimenti di mercato sono già iniziati, visto anche il periodo che solitamente, in anni meno catastrofici, era il momento clou delle trattative estive. Come già accennato da molti addetti ai lavori, la Juve ha vinto ma non convinto e molti giocatori hanno giocato molto al di sotto delle loro possibilità, chi per una stagione storta, chi per un abbassamento fisiologico a causa dell’età.
È forse proprio questo uno dei problemi di questa squadra, che vince ininterrottamente da 10 anni, ormai cambiando ogni anno qualche pedina cercando di non rompere quella coesione di gruppo che è stata sempre uno dei tratti distintivi della Vecchia Signora.
Ma mai come quest’anno, alcuni giocatori non hanno dato il loro contributo o comunque hanno fatto palesare alcuni limiti (tecnici o fisici) a giocare a questi ritmi o a questi livelli.
Nella zona arretrata questo processo è cominciato già lo scorso anno con l’arrivo del duo Demiral-De Ligt e che potrebbe proseguire con il ritorno alla basa di Luca Pellegrini che dopo un biennio a Cagliari è pronto a giocarsi le sue carte sulla fascia sinistra (a meno che non venga inserito in qualche scambio come contropartita). In difesa c’è un giusto mix tra giocatori giovani e giocatori esperti che possono dare consigli e indirizzarli sulla retta via. A centrocampo la situazione è un po' più intricata dato che c’è qualche giovane interessante come Bentancur o il nuovo acquisto Arthur(ottimo sul campo, ma va testato anche fuori, visto qualche sua ultima uscita rivedibile), ma la Juve sta cercando di assicurarsi qualche altro prospetto italiano come Zaniolo o Castrovilli, visto che probabilmente Khedira, Matuidi, Ramsey e Pjanic (già ufficiale la sua partenza) saluteranno la squadra, quindi ipotizzando la cessione quindi la cessione di questi giocatori avverrebbe un notevole svecchiamento della rosa. In attacco a parte gli intoccabili Ronaldo e Dybala sono tutti in bilico; i più “anziani” D. Costa e Higuain probabilmente se ne andranno, al pari di Bernardeschi con l’arrivo di Kulusevski (anche lui già ufficiale da Gennaio) e probabilmente Milik e un esterno giovane e scattante (Chiesa o Orsolini), così da operare anche in avanti un netto ringiovanimento.

Sempre giocando con la fantasia, la Juve così facendo avrebbe un reparto difensivo composto da Szczesny (30), Cuadrado (32), Bonucci (33), De Ligt (21), Alex Sandro (29), quindi in media 29 anni però con riserve molto giovani pronte a prendere il posto dei titolari; il centrocampo sarebbe composto da Bentancur (23), Arthur (23), Zaniolo (21), con una media molto bassa e un attacco con Ronaldo (35), Dybala (26) e Kulusevski (20), con una media relativamente buona (27 anni). Con questo ipotetico svecchiamento, la Juve comunque manterrebbe quel solito e solido blocco italiano con giocatori esperti coadiuvati da titolari giovani già pronti e riserve giovani da far crescere, tenendo sempre sotto mira l’obbiettivo principale.