Dando uno sguardo alle classifiche dei top campionati europei, salta all’occhio la disastrosa posizione in classifica del Monaco in Ligue 1. Bisogna però partire da lontano, infatti il Monaco è una delle squadre più titolate di Francia con una ventina di trofei tra campionati e coppe nazionali e nelle sue fila ha avuto giocatori come Henry, Mbappè, Falcao, Evra, James e Morientes e tecnici come Wenger o Deschamps.

Quindi non si sta parlando di una squadra di basso livello,anzi, ma questo storico club ha vissuto anche momenti bui come la retrocessione in Ligue 2 nella stagione 2010-11 o anche nella stagione 2011-12 l’ottavo posto nel campionato di seconda divisione francese, ma sempre nel 2011 ,grazie al magnate russo Rybolovlev che ha messo a disposizione innumerevoli fondi la squadra monegasca è riuscita a risalire in Ligue 1 e dopo qualche ottimo secondo e terzo posto nella stagione 2016-17 il Monaco è riuscito a vincere il campionato francese e ad arrivare a un passo dalla finale di Champions League, venendo sconfitta in semifinale dalla Juventus.

La squadra di quella stagione aveva giocatori in rosa del calibro di Bernardo Silva, Mbappè, Mendy, Bakayoko, Falcao, sotto la sapiente guida di Jardim che la faceva rendere molto bene, giocando un calcio molto offensivo ed infatti la squadra superò 100 gol già a febbraio. Nella stagione successiva cominciano però i problemi (non in campionato perché alla fine il Monaco arriverà secondo) soprattutto in Champions dove la squadra del Principato si ferma all’ultimo posto del girone con Porto, Besiktas e Lipsia, quindi non proprio un girone difficilissimo.

Le cose però vanno ancore peggio nella stagione 2018-19 perché il Monaco, oltre ad uscire nuovamente ai gironi con un solo punto all’attivo, rischia la retrocessione in Ligue 2 fino all’ultima giornata, riuscendosi a salvare con molta fortuna e con soli 3 punti di vantaggio sul Caen (diciannovesima in classifica e quindi retrocessa).

Nella stagione 2019-20 le cose stanno andando un po' meglio, ma non di molto perché la squadra si trova comunque in quindicesima posizione con 15 punti fatti, frutto di 4 vittorie ,3 pareggi e 5 sconfitte. Il problema, adesso, è cercare di capire cosa sia successo a questa squadra, che è in declino. È risaputo che il Monaco è una delle squadre più abili a vendere sul mercato e così ha fatto, di fatti della squadra semifinalista di Champions sono stati venduti a cifre altissime Mbappè (180 mln), Bernardo Silva (50 mln), Bakayoko (40 mln), Mendy (58 mln), Lemar (70 mln), Fabinho (45 mln). Della formazione titolare del match contro la Juve sono rimasti soltanto il portiere Subasic e i difensori centrali Glik e Jemerson, eppure sono passate solo due stagioni.

Tornando al discorso precedente, il problema non sono state le cessioni, ma gli acquisti fatti con il tesoretto incassato che non hanno reso. Infatti se si vanno a vedere gli acquisti dalla stagione 2017-18 ad oggi sono stati spesi quasi 300 milioni per giocatori che hanno inciso pochissimo come Keita, Tielemans, Pellegri, Jovetic, Golovin, Geubbels, nonostante stiano stati pagati molto e l’unico forse che sta rendendo secondo le aspettative è Ben Yedder, pagato 40 milioni nell’ultima sessione di mercato ma attuale capocannoniere della Ligue 1.

Quindi, oltre a delle sbagliate campagne acquisti, nella stagione 2018-19 un altro errore è stato quello di mandare via Jardim, per far posto al grande ex-attaccante dei Gunners e dei Bleus Thierry Henry, che rimarrà in sella alla panchina del Monaco per poco più di tre mesi, da ottobre a gennaio, racimolando meno di 10 punti.

Molte volte si lodano le squadre che riescono a vendere a prezzi molto alti i loro talenti (cosa buona e giusta), ma, così facendo, si corre il rischio di smantellare una rosa forte e giovane come quella della squadra monegasca.