Questo post, nasce dalla risposta data al mio precedente “Inter, un Branca di incapaci” da Gianluca Minchiotti, giornalista di Calciomercato.com e dalle mie difficoltà e incapacità, anche quelle di branchiana memoria, di inviare un commento di risposta alle notizie del sito anzidetto.
http://www.calciomercato.com/altre-notizie/inter-una-branca-di-incapaci-873835
Egregio Minchiotti, la ringrazio per aver espresso un suo parere sul mio post : il motivo principale che mi spinge a pubblicare i miei pensieri è l'opportunità di poterli confrontare con altri punti di vista, e per questo motivo trovo l'iniziativa di VXL davvero degna di lode. Probabilmente, però, non sono stato in grado di sottolinearle i concetti principali sui quali il mio pensiero verte. Nelle prossime righe cercherò perciò di essere chiaro e succinto, e per fare ciò procederò con ordine, iniziando addirittura dal titolo.
Gentile Minchiotti, ciò che ho notato subito è stata la correzione al titolo che avevo scelto per il post, nel Suo pregevolissimo tentativo di evitarmi figuracce al cospetto dei lettori del Suo sito. Il titolo diventa “Una Branca di incapaci”, al posto di “un Branca..”. Signor Minchiotti, mi duole ricordarle che branca, in italiano, significa artiglio, zampa, oppure ramo, anche in senso figurato: ramo di una scienza, per dirne una. Così L'Inter diverrebbe una zampa o un ramo di incapaci: intendeva forse ramo d'azienda?Mah...Io invece, Minchiotti, volevo giuocare con le parole Branca e branco. Un branco di incapaci, cercando così di far ricadere le colpe non solo su Branca, ma sulla società nerazzurra tutta e soprattutto sull'incoerenza delle sue politiche. Credo dunque, signor Minchiotti, che lei abbia travisato il senso del titolo del post, che forse è stato scelto da una redazione gobba ingolosita dal poter prendere un po' in giro gli interisti.
Caro Minchiotti, i problemi non si fermano purtroppo qui. Probabilmente, il giochino del titolo ha tolto attenzione al contenuto di tutto quanto abbia scritto, e il significato è andato smarrito. E qui, probabilmente, perderò un po' del mio aplomb.
Minchiotti, il post girava attorno proprio alla mancata coerenza della politica interista con gli obiettivi di economicità e competitività enunciati dal nostro direttore Branca e da lei riportati a giustifica della sua difesa. Il Nostro è un direttore che ha fatto le fortune dell'Inter quando ha potuto collaborare con Oriali e Mourinho, con un Moratti maggiormente propenso a spendere e con una concorrenza italiana affievolita sul campo e sul mercato. Purtroppo alle nuove condizioni di austerity, con i nemici tornati a far sentire il proprio rumore, il buon Branca ha fatto poco o nulla. Io stesso l'ho difeso più volte, ma ricordiamoci dell'acquisto di Forlan, preso senza sapere se potesse giocare in Champions, o di come le sue dichiarazioni abbiano fatto crollare le quotazioni di Snejider. Come dire, diventare incapaci si può e Branca ci è riuscito: non è adatto a perseguire i nuovi obiettivi, ai quali anche il suo operato ci ha costretto. Anche, ma non solo lui, ne è colpevole.
Quanto a Belfodil, Donati, e Mazzarri, non sto a giudicare le qualità dei professionisti, ma le opportunità delle operazioni che li riguardano. Belfodil rappresenta un grosso, pesante investimento per giunta in un reparto che vanta già tre prospetti di potenzialità almeno pari alle sue (Longo, Icardi, Livaja, che Branca ha messo dentro l'affare Schelotto). L'Inter pecca sulle fasce, ma perde Donati e Faraoni per cinque milioni circa, che magari fortissimi non saranno mai, ma buone (e a basso costo) riserve sì. Strapaga Mazzarri, che avrà anche valorizzato Cavani (Lavezzi era un idolo di Napoli già con Reja) ma ha bruciato Vargas, El Kaddouri e Uvini nel turnover-farsa di Europa League. Senza contare che si dice abbia rifiutato Verratti. Un mago della valorizzazione, dice lei, Minchiotti.
Se l’obiettivo principale del mercato nerazzurro ora è quello di “ridurre il monte ingaggi e gettare le basi per una squadra competitiva”, lo si dovrebbe perseguire con una rosa ristretta, rimpolpata dalle giovani risorse italiane già in nostro possesso. Non prendendo Campagnaro, rinnovando Samuel, e lasciando Caldirola a marcire. Non è detto che lui, Donati o Duncan debbano essere necessariamente dei fenomeni, ma più verosimilmente potremmo avere delle buone alternative ai titolari(in un campionato come il nostro e privo di coppe), che percepiscano ingaggi ordinari, senza dover sacrificare i big che già abbiamo e che anche il buon Branca ha conribuito a prendere: parlo di Handanovic, Kovacic, ma anche di Cassano.
Caro Minchiotti, il mio è uno sfogo contro una società che ha voluto cadere giù dal tetto del mondo, facendosi un male *** La saluto e le prometto che imparerò ad essere più conciso. Comunque, grazie ancora per l'attenzione.
Forza Inter.
Oggi, come sempre, vado su calciomercato.com così mi distraggo un po' a leggere le “notizie” che questo sito è in grado di regalarmi: è divertente, gratis, e avrò qualche argomento di conversazione per...
A Mazzarri, cui tanto piace parlare di fatturato ed ingaggi come determinanti del successo di una squadra, qualcuno dovrà ricordare quanto egli stesso percepisca all'Inter. Scoprirà di guadagnare più di...
Pensare che la difesa nerazzurra possa contare, per l'anno prossimo, su Vidic, Evra e ora anche Sagna di certo stuzzica la fantasia di chi pensa all'anno prossimo come alla stagione dell'immediato riscatto....
Nessuno all'Inter sembra aver capito quale sia il fantomatico “giusto mix” di giovani ed esperienza col quale Thohir vorrebbe assicurarci che l'ennesima transizione ci porti finalmente ad una stagione...
Lo scambio Vucinic-Guarin che pare essere destinato ad andare in porto tra Juve e Inter è un' operazione che, una volta divenuta concreta, rivelerebbe la già fortemente sospettata incoerenza tra le linee...
Poco male se non corre più. In fondo non lo ha mai fatto, non gli è mai servito. Il genio non corre, semmai sfugge. Alle marcature a uomo, agli schemi, alle regole, alle responsabilità, alle logiche e...
Che Pagliuca fosse eccentrico, l'ho capito quella volta che l'ho visto baciare un palo. La parata doveva essere apparentemente semplice, ma la palla gli scappa di mano, come per incanto, e va alla destra...
Prima pagina di Calciomercato: un blitz della Finanza coinvolge 18 club di Serie A, tra cui Inter e Milan. La prima cosa che faccio è dunque quella di andare a leggere giornali un po' più seri in cerca...
Da quando con Stramaccioni è finita in rissa, si è parlato sempre di Cassano come futuro partente. Emirati, Monaco, ora Parma nell’ambito dell’operazione che vorrebbe Belfodil nerazzurro. Un affare, quest’ultimo,...
Sfido chiunque abbia letto la notizia dell'accordo raggiunto dall'Inter con il Parma per Belfodil a negare il proprio stupore, misto a giustificata perplessità, sull'entità della valutazione data al giocatore....
Ci stanno prendendo in giro. Non può essere. Non può. Nel giro di qualche ora, la speranza di poter vedere finalmente un briciolo di coerenza, un barlume di senno nelle mosse di Branca & Co. si è decisamente...
La notizia è di quelle capaci di far tremare l'hinterland napoletano, forse l'intera Campania, di sicuro farà sobbalzare la redazione tutta di Calciomercato.com. Totore “ O' Terremoto” De Gasperis (38),...
L'Inter attuale è un'isola in cui le speranze per il futuro si scontrano quotidianamente con i pirati del presente. Quel progetto dietro il quale Stramaccioni amava nascondere i fallimenti suoi e della...
Questa è l'ultima giornata di un campionato che noi interisti faremo fatica a dimenticare. Ed è un bene: ricordiamoci tutti gli errori fatti quest'anno e cerchiamo di non ripeterli il prossimo, con l'unica...
La stagione dell'amore viene e va, cantava Battiato. Quella nerazzurra è andata via da un po', qualcuno si è disamorato della bandiera, e attendiamo giorni migliori: “ancora un altro entusiasmo ti farà...
Strama, quando tenta di difendere se stesso e chi lo circonda, s'arrampica su due specchi, distinti e separati: uno lo chiama (o meglio, lo lascia per inteso) complotto, l'altro lo definisce, invece, progetto....
Dedicato a Pancev, alias Intenditore Onanistico
Il tifoso, in certi casi, è un animale che fa del delirio la propria arma di difesa. E in questi giorni, il delirio interista è stato urlare al complotto,...
Il Fiorentina-Inter di stasera si giocherà con l'amaro in bocca e l'umore sotto i tacchetti. Quello di Milito è un arrivederci che proprio non ci voleva. Badate bene, non un addio, ma un arrivederci. Perchè...
Una sera, in preda alla noia più totale, fui rapito su Youtube dal documentario che un mio amico, da poco Illuminato dalla Verità propinatagli da quel filmato, volle consigliarmi. Zeitgeist. Bello Zeitgeist.
In...
Come da copione, all'ennesima batosta inflittaci dal fanalino di coda in versione Super-Sayan, non è mancato chi ha chiesto la testa di Moratti, esibendo la stessa bionda chioma dell'incavolatissimo eroe...
o