La stagione dell'amore viene e va, cantava Battiato. Quella nerazzurra è andata via da un po', qualcuno si è disamorato della bandiera, e attendiamo giorni migliori: “ancora un altro entusiasmo ti farà pulsare il cuore”, continua quella stessa canzone. Questo l'augurio dei tifosi, quelli veri, il loro coro di speranza. Il ritornello che si ascolta su VXL (o viperelle, fate voi) è di una canzone diversa. Come ogni tormentone estivo, veniamo bombardati dai suoi versi gracchianti, stonati e banali: e il bombardamento prende la forma della pubblicazione ostinata e continua di piccoli pensierini elementari di uno psicopatico, mandati in loop forse per la volontà di provocare, più probabilmente per l'incapacità del malato di formulare un pensiero articolato in più punti senza utilizzare i suoi...magari enfatici...ma un po' infantili...sicuramente idioti...puntini sospensivi. E' noto a tutti di chi stia parlando: non si può più sopportare la retorica di questo demente di Pandev, a cui dovrei porre le mie dodici personali domande (ma ve le risparmio): ma dov'era, quest'interista, quando si festeggiava il Triplete? Questa serpe che ahimè cresciamo in seno, una delle due viperelle di questo sito, dovrebbe smetterla di ergersi a paladino d'onestà: l'Inter non sarà senza macchia, ma non “scommetterei” sulla purezza di Buffon, o su un sistema che eleggeva Galliani Presidente di Lega, col conflitto di interessi conseguente. In fondo anche i trattori bianconeri, quelli che andavano a benzina Agricola, sono stati prescritti. A questa persona chiedo solo di non dichiararsi interista: se è deluso dal calcio, se ne allontani. I tifosi delusi, come ieri, cercano un dialogo con la società per risolverne i problemi. Non si nascondono dietro un nick già di per sé provocatorio e dietro le nevrosi di un minchione che sputa veleno sulla propria squadra (DIO MIO!) solo per sentirsi dare ragione. Facile, soprattutto di questi tempi, sparare sulla Croce Rossa. Da vigliacchi, oltretutto. E da falliti è preannunciare nuovi fallimenti per il futuro. Una ricostruzione e una rinascita sono possibili, a condizione di individuare gli errori fatti senza nascondersi dietro gli alibi degli episodi sfortunati, dei complotti e degli infortuni: si costruisca una società efficiente ed una squadra degna della maglia, un progetto vero insomma, perché è questa l' unica risposta che vogliamo alle nostre 12 domande. E noi tifosi lo sosterremo, questo progetto, con la promessa di aspettarne con pazienza e fiducia i risultati. Un atteggiamento costruttivo, senza piagnistei e falsa retorica. Ad maiora, fallito. E sempre forza Inter.