Come da copione, all'ennesima batosta inflittaci dal fanalino di coda in versione Super-Sayan, non è mancato chi ha chiesto la testa di Moratti, esibendo la stessa bionda chioma dell'incavolatissimo eroe dei manga. La verità è che l'ennesima debacle è colpa di tutti, e non è pensabile fare tabula rasa, soprattutto a questo punto del campionato. La partita di ieri l'avevamo già vista tutti: fateci caso, era Bari Inter, quella che diede i natali a Cassano. E ad Enyinnaya(o Enninnaia...Enniyynanya...boh?!). Il dimenticabile e dimenticato bomber nigeriano che con un'onda energetica trafisse il nostro Peruzzi, inginocchiatosi 40 metri più avanti, segnando il suo primo e forse unico gol in serie A. Abbiamo un debole per i debuttanti, e da buone crocerossine abbiamo aiutato Emeghara(o Emmegarà...Emegraha...boh?!) ad entrare nel cuore dei tifosi senesi già orfani di banca, poi lo spirito del carneade barese si è impossessato di Sestu coi risultati noti. Un' altra onda (onTa?) energetica. Quell' Inter, che pure i campioni li aveva, uscì malconcia da quella sera, ma in balia degli eventi e degli umori vide comunque il suo campionato salvarsi, anche se solo grazie a Baggio. Poi l'ennesima rivoluzione ci inguaiò per anni, finchè non si decise di dare a Mancini il tempo di sbagliare. E di trasformarci da squadra perdente a vincente (anche grazie a Calciopoli, diciamocelo), passando per la fase pareggiante (18 "x" il primo anno). Con questo voglio dire che un ciclo è finito e un altro Baggio a salvarci non c'è, ma che una squadra come quella di Mourinho, se la vogliamo, dobbiamo aspettarla un pò, non la si improvvisa. L'improvvisazione, anzi, ci ha portato a dove siamo adesso. Certo, i giocatori e Strama si diano una regolata, e Schelotto eviti altre prestazioni come l'ultima altrimenti dovrò attaccare un poster di Cicero in camera. Ma chiedere a Moratti di farsi da parte, o pretendere la testa di Stramaccioni è comportamento dettato da eccessivo sconforto. O peggio ancora è atteggiamento populista di qualcuno che è solo in cerca di consensi. Credere di poter riavere indietro i soldi pagati per l'Imu, o di riavere Mou o inneggiare a qualche altro Salvatore della Patria non fa altro che distoglierci dai problemi reali: è fumo negli occhi, non ci dà le basi e la speranza per un futuro migliore, realizzabile e sostenibile. Periodi così noi dell'inter ne abbiamo già vissuti, è la nostra storia. E la Storia si insegna ai bambini perchè non compiano gli errori già fatti in passato. Quando c'era lui, Mou e il suo carisma accentratore, nulla era lasciato al caso. Quando c'era lui i treni arrivavano in orario, ma ora lavora da capostazione a Madrid e probabilmente il treno arriverà anche per lui al capolinea. Anche per colpa di chi rema al contrario. Non cadiamo nello stesso errore. Forza Inter.