Una sera, in preda alla noia più totale, fui rapito su Youtube dal documentario che un mio amico, da poco Illuminato dalla Verità propinatagli da quel filmato, volle consigliarmi. Zeitgeist. Bello Zeitgeist. In un momento mi resi conto di essere vittima di un disegno complesso, malefico e geniale, di un Grande Fratello (quello di Orwell, non della Marcuzzi) che disponeva delle nostre vite attraverso la religione, le banche,il Priorato di Sion, che aveva architettato l'undici settembre, e che ci avrebbe messo un chip nella pelle per trasformarci negli schiavi del Nuovo Ordine Mondiale. Figo, io sono a conoscenza di questo, pensai, della Verità. E rimasi in balia della Verità per qualche tempo, finchè non mi resi conto che le argute considerazioni di Zeitgeist, sebbene ancora non mi sia possibile definirle fregnacce, soffrivano l'attacco di qualsiasi obiezione si potesse rivolgere ad esse, soprattutto se accompagnata da tentativi, anche minimi, di approfondimento. Alla Verità si sostituì repentino il Dubbio. Abbandono Zeitgeist, scopro Calciomercato.com. Bello Calciomercato. Ci posso scrivere quello che voglio, ma proprio tutto, e possono farlo anche gli altri. Ed è così che da qualcuno scopro che la teoria del complotto, tanto cara a Zeitgeist, coinvolge anche il calcio. L'uovo di Colombo, direte, fatto sta che Calciopoli è chiaramente una farsa, è tutto architettato dalla Telecom del tronchetto e della Goldman Sachs che ha messo un chip sottocutaneo al colonnello Auricchio e che il Milan, l'Inter o qualcuno a Milano si dopa, c'è un foglietto che lo incastra. Un altro minestrone di accuse, ma pare che la nuova Verità non lasci adito a nessun Dubbio. E non è tutto perchè ora i (Fra)intenditori calcistici gridano al nuovo complotto ai danni della Juve, e lo fanno per questo campionato. Il Nuovo Ordine Mondiale sarebbe voluto da De Laurentis, il Presidente della squadra che dista dalla vetta solo tre punti. Quella squadra che ha giocato la finale di Supercoppa in nove perchè il guardalinee conosceva benissimo lo stesso dialetto macedone parlato da Pandev. Quella che dista dalla vetta dei tre punti che la Juve, per dirne una, ha sottratto al Catania scippandolo del gol di Bergessio. Ma tanto avremmo vinto lo stesso, ha detto Marotta. Il Marotta di quella squadra che comincia la sua sfida all'Inter direttamente dall'unoazeroinfuorigioco. Ma tanto avrebbero perso lo stesso, ha detto il campo. Si indaghi sul triplete piuttosto, così tuona l'Intenditore. Che siano bianconere o a colori, a strisce verticali o orizzontali, le verità (con la minuscola) di internet vanno prese per quelle che sono. Il bisogno di confidare in una qualunque Verità degenera nel fanatismo, se non accompagnata dalla Volontà di approfondire e da un buono spirito critico. Io stesso, da interista, non vado orgoglioso della vicenda passaporti e ho i miei Dubbi sulla famosa prescrizione. Perchè noi, tifosi tutti, la verità vera su Calciopoli, non la sapremo mai. Ma ai fraintenditori che , juventini e non, s'atteggiano a eroi di etica e invocano lo scandalo per qualche episodio voglio rispondere alla napoletana: "Ammisurat'v 'a palla!".