Poco male se non corre più. In fondo non lo ha mai fatto, non gli è mai servito. Il genio non corre, semmai sfugge. Alle marcature a uomo, agli schemi, alle regole, alle responsabilità, alle logiche e persino a se stesso. Chiedete a Gargano, uno che macina chilometri con l'obiettivo, gagliardamente centrato, di seminare il Talento nel timore che quest'ultimo, solo sfiorandolo, possa fargli azzeccare un passaggio: probabilmente Walter, se avesse i piedini di Cassano, non li consumerebbe correndo a vuoto. Anche l'amore sfugge. Alle marcature a uomo, agli schemi, alle regole, alle responsabilità, alle logiche e persino a se stesso. E Mazzarri lascia che ci sfugga Cassano, l'amore e il genio. Tutta roba incompresa. Antonio, che quella maglia da bambino la sognava, deve svestirla in quello che potrebbe essere il suo anno migliore, quello del suo primo ed ultimo possibile Mondiale. Che bella storia avremmo potuto scrivere, insieme. Invece. Invece Walter (Mazzarri, che ha lo stesso nome di Gargano: Walter deve essere il nome col quale s'annunciano le sciagure) ha deciso che nella sua Inter, solo nella sua, Cassano non può giocarci, mentre a Pereira, Alvarez e Kuzmanovic va data un'altra possibilità. Cassano guadagna troppo e fisicamente non è a posto. Mica come Chivu e Cambiasso. Antonio Cassano va al Parma, ma non è affatto una scommessa persa dall'Inter, checché ne dica Jacobelli. Nell'Inter, Antonio ha brillato nonostante una delle stagioni più balorde della storia nerazzurra ed una condizione fisica precaria. Nove gol, quindici assist. Un giocatore importante, il cui infortunio ha pesato più degli altri sul rendimento della squadra. Un piacere e un vanto che abbia indossato i Nostri Colori. Se di scommessa si deve parlare, è di quella che Mazzarri non ha accettato, il rischio che non s'è voluto assumere. La prima cassanata del nuovo allenatore. Ad Antonio auguro di riuscire a staccare il biglietto per il Brasile. Lo auguro anche a me stesso, per poterlo ammirare ancora una volta da tifoso e chissà,azzardo, vedere la Coppa del Mondo alzata dal Talento. Alla faccia di Walter. Ciao Anto', grazie comunque. E in bocca al lupo. PS Il video che "allego" è davvero bellissimo. Lo dedico a chi si fosse lasciato sfuggire pure questo. Oltre all'amore e al genio, intendo.