Per un giocatore poter andare in doppia cifra in Serie A è qualcosa di davvero inimmaginabile. A meno che tu non ti chiami Cristiano Ronaldo, ma questa è un'altra storia.

La storia di Diego Falcinelli è quella di un classe '91 che nella stagione 2016/17 fece ben 13 gol, andando in doppia cifra e siglando anche una tripletta. Tutto normale se non fosse che in quella stagione indossava la maglia del Crotone, al suo debutto assoluto in Serie A.

Il Crotone aveva appena guadagnato il diritto di giocare in Serie A per la prima volta in assoluto nella sua storia. La società rossoblù non aveva grosse pretese per quella stagione, perciò il Sassuolo gli diede in prestito sia Falcinelli che Trotta, sperando che con la titolarità a Crotone riescano a maturare. E per Falcinelli questa esperienza segnerà la migliore della sua vita, sin ora.

E il giocatore si sbloccò all'ottava giornata di quel campionato, proprio a Sassuolo. Dalla fascia la palla avanza in cavalcata, si dipinge un flebile passaggio verso il centro dell'area, vicino al disco dipinto che segna il luogo dove calciare il rigore. Falcinelli segue l'azione e si fa trovare pronto, a contrastarlo un certo Paolo Cannavaro, fratello del Campione del Mondo Fabio, ma nulla può contro la punta rossoblù. La partita finirà poi 2-1 per il Sassuolo, ma è il gol che apre una splendida stagione.

Il secondo gol avviene due giornate dopo, a Firenze. Il Crotone attacca in egual modo, sulla fascia destra viene effettuato un cross al centro, la balistica è però errata e la palla finisce in area piccola dove Tatarusanu la raccoglie stendendosi a terra, ma la palla rimbalza, resta lì, si aggroviglia tra le gambe del fiorenino Rodriguez e Falcinelli non perde tempo, finalizza senza pietà, mette la punta del piede tra le gambe del difensore e la palla schizza in rete. 0-1. Il Crotone è in estasi, ma la festa finisce negli ultimi minuti, quando il compianto Davide Astori pareggia la partita.

Nell'undicesima giornata, giocata a Crotone contro il Chievo, Falcinelli non solo segna, ma il suo gol vale il 2-0 che chiude l'incontro al 92'. L'azione è da manuale, Sampirisi aggredisce Hetemaj che riceve sul piatto una rimessa laterale, con forza gli ruba il pallone, allora si para davanti un tappeto che punta verso la porta avversaria, ma non tira. Il passaggio è verso il centro dell'area, Falcinelli ci arriva in scivolata, colpisce il pallone anticipando l'uscita del portiere e la palla gonfia la rete. La curva ruggisce e Falcinelli viene investito dal suo urlo.

Il quarto gol arriva alla quattordicesima giornata, giocata tra Sampdoria e Crotone, in Calabria. Un calcio di punizione dal centrocampo porta la palla a sinistra della porta, dove una stangata viene respinta dal portiere della squadra blucerchiata. Ma Falcinelli è ancora lì. Così come nei gol passati ciò che identificano questo giocatore è la sua capacità di trovarsi al momento giusto, nel posto giusto. Mezza sforbiciata al volo e la palla gonfia la rete. 1-0 per il Crotone, peccato che al 71' la Sampdoria pareggerà l'incontro.

Il quinto gol è di sinistro. Ed è segnato al Meazza, contro il Milan. La modalità è sempre la stessa, cross in area, ad intercettare è Rohden, ad ostruirlo ci pensa De Sciglio. I due si contrastano al limite dell'area piccola, quando Rohden viene atterrato da De Sciglio ma nel capitombolo riesce a sterzare la palla verso Falcinelli, che prende una breve rincorsa e piazza in rete il suo quinto gol stagionale alla quindicesima giornata. Anche in quest'occasione, però, il gol sarà vano e la partita finirà 2-1 per i rossoneri.

Bisogna aspettare la giornata numero 22 per vedere Falcinelli ancora in gol. Nella partita in casa contro l'Empoli il giocatore rossoblù si concede una tripletta e, così come nella tradizione inglese, può portare a casa il pallone dell'incontro. Il primo gol è un gioco aereo, punizione sul secondo palo battuta da Barberis e Falcinelli insacca di testa. 2-1. La partita è aperta, l'Empoli non si arrende. Cede solo in pieno recupero nel secondo tempo. Prima un rigore e poi uno-due con Rohden, tiro potente che spiazza il portiere e chiude l'incontro 4-1.

Trentesima giornata. Ancora il Chievo. Questa volta, però, Falcinelli è decisivo, firma il 2-1 che chiude il match. Stoian gli allunga il pallone, la linea difensiva avversaria si posiziona, qualche giocatore del Crotone prende posto in area di rigore, lui è al limite. Succede tutto in una frazione di secondo, alza lo sguardo, vede uno spicchio della porta sul palo opposto, tocca il pallone che si alza e gira leggermente. Nessuno può nulla. Rete e 3 punti importantissimi ai fini della salvezza.

La partita che però ha consacrato Falcinelli quale top player della squadra pitagorica è quella giocata in casa contro l'Inter nella trentunesima giornata di campionato. Il Crotone lotta per la salvezza, l'Inter per tornare in Champions. La differenza tra le due formazioni è evidente. Però è bastata una svista, Even Benega in rientro scivola, il pallone gli rotola addosso e con un braccio accompagna la sua traiettoria. È rigore per il Crotone. Falcinelli sfida Handanovic, noto pararigori, ma questa volta non riesce a bloccare la stangata dell'ex-Sassuolo. Il secondo gol arriva per un'idea di Trotta, dal centrocampo lo becca sulla fascia, Falcinelli corre palla al piede, si ritrova in area, Handanovic prova ad uscire per batterlo sul tempo, ma non vale nulla. 2-0 per il Crotone. Il risultato finale sarà, poi, 2-1, ma che non cambia l'epilogo già segnato dalla doppietta.

Falcinelli è già a quota undici gol, ma non gli basta. Alla trentatreesima di campionato ritrova la Sampdoria a campo invertito. I blucerchiati passano in vantaggio, ma durante un corner avviene l'impossibile. Palla sul secondo palo, recupera Trotta che tira una fucilata al volo verso il centro dell'area piccola, evidentemente cercava il tiro in porta ma la pratica non esaudisce l'intenzione, la palla schizza e devia sulla gamba di Falcinelli che insacca il gol del pareggio. La partita finirà, poi, 2-1 per il Crotone con la seconda rete firmata da Simy.

L'ultimo gol arriva nella sfida più importante, la sfida che vale una stagione, in casa contro la Lazio. Il Crotone si gioca la permanenza in Serie A e se poi la raggiungerà sarà anche per merito di questo gol. Sembra la fotocopia di quello segnato contro l'Empoli, punizione sul secondo palo battuta da Barberis e Falcinelli insacca di testa. Il gol vale il 2-0 per il Crotone, il 13° stagionale e il 15° in Serie A per il finalizzatore. L'ultimo gol di quel leggendario campionato che si tramutò in un vero "miracolo".