Qualsiasi cosa possa essere emessa dalla voce di qualche anti-juventino (o essere messa su carta da qualche "giornalista" fazioso) ho come la sensazione che la roboante, incredibile vittoria del Real Madrid sulla Juventus, per ben 4-1, abbia generato un forte senso di liberazione.

L'urlo che si è innalzato in tutta Italia e le parole di certa stampa, mi son sembrati come una sorta di liberazione.
Avevano davvero, davvero paura. Ora giù con gli sfottò, si fingono sicuri, certi. Vaneggiano. La verità è che, piaccia o meno, la Juve è l'unica squadra che al momento può dire qualcosa in Europa. E se nel 2015, i disfattisti colleghi di tifo si domandavano (tra le risate allora sinceramente consapevoli e non di liberazione degli anti-juventini) quando sarebbe capitata mai un'altra finale, oggi nel 2017 quasi tutti gli addetti considerano la Juve non più come un outsider di lusso, come il Porto nel 2003, l'Inda nel 2010 o il Chelsea nel 2012 (complimenti per le vittorie, quelli van sempre fatti), ma al contrario, c'è la diffusa sensazione che la Juve vada rispettata e affrontata con serietà e impegno.
Dalle sconfitte ci si deve rialzare, a testa alta. Sette finali perse, quasi da cambiare il nostro slogan in #finoallafinale.

Sapete cos'è che non dicono gli anti-juventini, tuttavia? Quello che pensano e sognano nel profondo: la possibilità di avere una squadra che almeno possa (al momento non mi riferisco al glorioso passato del Milan) sperare, sfiorare l'obiettivo.
Urlano di liberazione perché sanno che il momento si avvicina e che per loro è meglio poi che prima. Intanto continuate a sopportarci, cari nemici: vi piace vederci perdere in finale? E allora tifate per noi #finoallafinale. Quando succederà, però, non prendetela troppo male.
Godete ora, scacciate via la paura, ripristinando un consono odore.
E mi raccomando, per coerenza, se gli scudetti non valgono nulla, ove mai la vostra squadretta emuli il Leicester non andate a festeggiare. Tanto vincere in Italia non conta, giusto?
Ora ci sta: #Le7end #finoallafinale #alladecimapersastella.
Per mè è, fu, e sempre sarà: #finoallafine #le66enda.