Ora ho davvero capito perché il Bayern Monaco è un punto di riferimento invidiabile. 
Se un panchinaro della squadra tedesca viene valutato 50 milioni di euro, allora è bene che tutte le società sognino di diventare come il Bayern. È come se la Juventus chiedesse per Lemina 40 milioni di euro. Chissà, magari un giorno arriveranno anche le società di Serie A a quei livelli.

Ritornando seri, ritengo Douglas Costa un buon calciatore: a 50 milioni è, però, uno scippo, un furto con scasso.
Tanto vale spenderli per Bernardeschi che, dovesse continuare a essere discontinuo, conserverebbe una certa possibilità di mercato tra 2-3 anni. Premettendo che, secondo mio modesto parere, nessuno dei due è da Juve, dovendo proprio acquistare un'ala, meglio l'italiano. Avverto un'aura un po' particolare intorno alla Juventus: è come se avessero capito che c'è necessità di un ricambio generazionale. Da cauti quali sono, non vogliono stravolgere il giocattolo in una sola sessione di calciomercato. Ci vogliono arrivare step dopo step. Quindi, dopo 6 anni di successi, prevedo, nella speranza di sbagliarmi, uno/due anni di assestamento.

Ecco: in quest'ottica, 50 milioni per Douglas Costa sarebbero una violenza carnale nei riguardi di logica e raziocinio. Come lo sono anche per Bernardeschi; con la differenza che l'italiano è giovane e quindi si potrà rivendere un domani. 
Chi vivrà vedrà.