Finalmente. Erano mesi che la bile di molti ristagnava in milioni e milioni di colicisti infiammate e dolenti. Volevano sputare veleno e, seppure in maniera ingiustificata e soprattutto incoerente, ci stanno riuscendo. 

Qualcuno di voi potrebbe pensare che mi riferisca al pallavolista Mertens, in occasione di Crotone-Napoli 0-1 (ancora non mi spiego come il Barc... ehm, il Napoli più forte di tutti i tempi abbia vinto solo 1-0 con il Fey... ehm, tasto dolente. Sperate in un'altra finale della Juve, cari napoletani, così magari sparate qualche fuoco e fate qualche corteo). E invece no, non mi riferisco a quello. 

Forse mi sto riferendo alla rabbia dei tifosi juventini in occasione di Udinese-Juventus? Quando un calciatore mediorientale prese a calci Mandzukic in area di rigore, da ultimo uomo? Quando il mondo vide che era calcio di rigore? Quando l'arbitro non andò a guardare lo schermo? (Ci fu silent-check. Domandina: il videoassistente del VAR non dovrebbe in qualche modo correggere le sviste gravi dell'arbitro?) Quando alla fine fu espulso Mandzukic (giustamente, non si manda a quel paese l'arbitro). No, non mi riferisco a quello.

E allora? Sicuramente sarà quando in Genoa-Juventus fu chiamato un calcio di rigore per il Genoa, con l'attaccante rossoblu che aveva ricevuto il fallo in offside. Un altro errore del silent-check? No, no: l'arbitro andò a vedere sullo schermo. E non vide il fuorigioco. Come? Non è questo a cui mi riferisco? No, non posso. Stampa, giornali, siti: nessuno ha focalizzato molto l'attenzione su questi fattori, complimentandosi con il Var, supportati da milioni e milioni di scimmie ammaestrate dai proprietari di bar a ripetere, come fossero pappagalli, frasi ascoltate dai loro avi. Lo sfogo riguarda un altro evento.

Juventus-torino (mi vergogno nello scrivere quella "t" in maiuscolo. Il Grande Torino sarebbe offeso nel suo ricordo: vi prego cambiate il nome a quell'accozzaglia di macellai che ieri ha giocato contro la Juventus): siamo sull'1-0.
Il Torino ha fatto un tiro in porta. La Juventus molti di più. Il toro sta andando incontro all'ennesimo macello. Stremato, morente, si avvicina alla fine. Khedira fa pressing su Acquah. Correndo, tocca il pallone con la punta del piede, quanto basta per spostare la sfera, e solo DOPO travolge il calciatore del torino. Eccolo il momento catartico per milioni di persone: ecco come il torino tutto ad un tratto diventa l'eroe vincente scippato della vittoria. Ecco come si riporta l'eco di lamentele, bestemmie, sputi e...fiato.

Sì, alla fine è fiato sprecato: finché non saprete perdere non sarete in grado di vincere. Il fallo c'era? Era un 50/50, perché Khedira prende prima la palla. Com'è che, invece, quando Reina toccò (a sua insaputa, basta rivedere le immagini: il pallone gli passa sotto il braccio) prima il pallone e poi travolse l'attaccante della Juve in occasione della semifinale d'andata dell'anno scorso quel tocco divenne così dirimente? Come mai quello non era rigore e questo è fallo?
Guardate l'azzurro del cielo e il blu della notte, con quegli occhi appannati dall'odio. Fissate un punto, il più in alto possibile. Sputate. Sputate quel veleno.