Mancano poche ore al nuovo anno, niente di meglio per una provocazione che ha in sé una richiesta: basta arbitri, ci pensa il Var.

La tecnologia in ogni campi professionistico, e l' arbitro a bordo campo davanti a un monitor. C ripensa il computer ad arbitrare infallibile e puntuale, questo chiedo al 2018.

La nuova frontiera del calcio, arbitra il Var che suona ad ogni episodio e sentenzia, un bel cicalino e si risparmia un sacco di stipendi.

Zenga ha ragione, o si usa o no, per tutto , in ogni occasione in tutta Europa. Il quarto uomo fa rispettare le regole da bordo campo.

Il Napoli è  più forte del Crotone e vinceva ugualmente, però  il concetto è  sbagliato. Sono stati investiti milioni di euro, ora usiamoli, cambiano va bene, ma sempre per tutti e comunque. 

Via il passato, l' essere umano e dentro il robot, mi va bene, tutte e due le cose, è  da Paese che non sa scegliere e decidere se il Var è  incontestabile e giusto, diamoli il pitere, e polemiche finite, altrimenti accettiamo l' errore umano e usiamo solo il sensore.

Dobbiamo scegliere non osservare le varie possibilità, sperando che poi non ci sia un piano c. Non voglio pensarci, ma noi italiani siamo strani.

Il calcio sugli almanacchi è  storia di arbitri, di dinastie, pensiamo ai Lo Bello, contempla L' errore umano, ora perché  deve accettare quello del computer?

Crediamo nel calcio, nelle sue regole e in chi dirige la partita, il sospetto è  roba tutta Made in Italy e ad oggi nemmeno con la Var è  stato eliminato.

Allora meglio continuare ad andare a chiacchierare al bar.