Non si sentivano sue dichiarazioni da un po' di tempo e quando le fa non sono mai banali. Roberto Mancini, parla a Tiki Taka a 365 gradi e fra le dichiarazioni fatte la più importante riguarda la Nazionale. Alla domanda se possa essere lui il nuovo ct azzurro Roberto risponde: "Non lo escludo". Molto di più che un indizio, ma una vera e propria candidatura, che lascia intendere di contatti già ben molto avanzati.

A giugno metterà nero su bianco e lascerà lo Zenit e la Russia oltre ad un lauto stipendio. Si ripartirà da zero, muovo progetto squadra giovane con il Mancio in cabina di regia. L'esperienza non gli manca, uomo di campo che ne ha viste di ogni, quindi in grado di gestire la rinascita.
Con i giovani sa lavorare e il suo credo calcistico è molto basilare, anche questo non è un dettaglio da poco. Per lui un onore sicuramente e un punto d'arrivo importante nella sua carriera d'allenatore. 
Un'occasione che non poteva rifiutare, dovrà allenare un gruppo per brevi periodi, ben diverso dal lavori quotidiano sul campo, però la maturità necessaria la possiede.

Tutti sappiamo la controindicazione principale; il suo carattere forte e deciso, un po' di egocentrismo che non lasciano possibilità di errore, molto diretto non ha peli sulla lingua, sa farsi rispettare.
Dovrebbe garantire una buona ripartenza, un nuovo ciclo nel punto più basso della storia della nostra Nazionale. Che lo segua anche Vialli nello staff?

In qualsiasi modo, Auguri Mancio, buona fortuna, in bocca al lupo!