L'Udinesta sta volando, 5 vittorie su 5 nelle ultime partite, bottino pieno e classifica ribaltata. Adesso comincia il difficile però: rimanere con i piedi per terra.
A questo dovrà pensare Massimo Oddo, l'artefice di questo exploit, che lavorando sodo, sulla testa e sul campo, è riuscito a ottenere risultati incredibili.
Nemmeno nel più bello dei suoi pensieri si aspettava un avvio da scudetto, un ritmo incredibile, con una facilità quasi disarmante.
Chi riuscirà a fermarlo? L'Europa non è poi così lontana, basta poco.
Nessuno, io in primis, pensavo fosse così capace, invece il buon giocatore sta diventando un ottimo allenatore, che sta valorizzando una rosa migliore di quello che sembrava. Lasagna, ad esempio, sta segnando con continuità ed era sparito dai radar, il gioco è fluido, schemi semplici ma ben preparati; il tutto aiutato da una condizione atletica notevole.

Alla base però, il lavoro più difficile, sulla testa di ogni giocatore, ridargli fiducia e le motivazioni necessarie.
Molto facile sarebbe stato andare nel panico, vedendo la zona retrocessione vicinissima.

Ora tutto è in discesa, con i piedi per terra, sognare non costa nulla, la famiglia Pozzo, anche quest' anno avevo visto bene, nello scegliere i giocatori adatti, il gruppo è  molto unito e l' uscita dalla crisi ne è  la conseguenza.
Oddo è stato l'asso nella manica, a questo ritmo chissà dove potrà arrivare, in futuro anche il mister potrà misurarsi in una grande squadra. Una felice rivelazione, che dimostra il valore dei nostri allenatori ricercati ovunque. 
Un motivo ci sarà, tatticamente siamo imbattibili e Massimi è anche moderno.