L' anticipo del venerdì per la prima di ritorno, vede di fronte al Franchi di Firenze la s1uadra viola contro L' Inter.

Vietato sbagliare, sopratutto per i nerazzurri ma molti sono gli intrecci sull' asse Firenze Milano.

In primis, il tecnico viola Pioli che non vorrà essere la vittima sacrificale in una partita che sa di amarcord.

Il sindaco, come amava farsi chiamare Cavalero, torna da ex a Firenze. Città  che lo ha reso famoso, amato e ora non lo riesce a inquadrare come avversario.

Il capoluogo toscano rimane al centro della vita del giocatore che ha casa, e spesso torna in città  per una nostalgia fortissima.

L' accoglienza sarà  diversa, ma lui è  pronto, dovesse segnare non si può  immaginare cosa succederebbe. Venduto per un tozzo di pane, ora uomo indispensabile per Spalketti e L' Inter, come Vicino, che ha effettuato lo stessi percorso senza tanto clamore, due casi però  sono più  che una prova.

Nella rosa viola c' é  il pezzo da novanta che sogna L' Inter, quel Federico Chiesa , per cui si farebbero carte false.

Il prezzo è altissimo, non si sbaglia a dire 50 milioni, ma il giocatore è  seguito dai migliori club, non solo italiani, sarà  un asta incredibile.

Un asse che potrebbe raccogliere frutti con qualche favore reciproco fra le società che su troveranno di fronte per non perdere i loro rispettivi obiettivi.

Dalla parte nerazzurra la Champions League, dall' altra il sogno europeo.

Il calciomercato fra Firenze e Milano è  in ebollizione, basi importanti possono essere già messe ora, siamo solo all' inizio ma si prospettano colpi clamorosi. 

Due grandi città  vivranno un inverno caldo, per provare a stupire ancora di più  il nostro campionato, mai come quest' anno equilibrato.