Negli ultimi giorni sui media sportivi, e non, ha tenuto banco (e continuerà a farlo almeno per i prossimi tre) la mega-trattativa tra Manchester United e Juventus che dovrebbe portare Romelu Lukaku alla corte di Sarri e Paulo Dybala a vestire la maglia dei Red Devils. In particolare tutti, compresi i tifosi bianconeri, sono focalizzati sul nodo che viene definito cruciale per il buon esito dell'operazione: l'assenso di Dybala.

Stando a quanto ci viene raccontato dai report giornalistici "u picciriddu" di Laguna Larga, sarebbe tutt'altro che felice di andare a calcare il prato del mitico Old Trafford, bensì sarebbe ben lieto di rimanere ad allenarsi con CR7 sui campi della Continassa o, al limite, sarebbe disponibile a prendere in considerazione un trasferimento in una big spagnola o al PSG, tanto che le probabilità di un clamoroso flop della trattativa sono ritenute più che consistenti.

Ciò premesso, emergono una riflessione e un interrogativo:

- sino a una settimana fa la tesi generale di tutti media verteva sul passaggio di Lukaku all'Inter, la trattativa era considerata in stato molto avanzato perché, si diceva, l'Inter era forte dell'accordo con il calciatore per cui prima o poi il Manchester avrebbe ceduto e avrebbe accettato l'offerta di Marotta, AD nerazzurro, sebbene questa fosse inferiore alla richiesta degli inglesi (di 10 o addirittura 20 milioni);

- ripetiamo: come ormai da prassi consolidata per tutte le società, l'Inter si era prima assicurata il gradimento del giocatore e aveva trovato con lui un accordo sull'ingaggio da corrispondergli, dopodiché era andata a trattare con la società di appartenenza puntando anche, giustamente, sulla volontà espressa da parte degli inglesi di vendere.

Tutto questo, secondo gli stessi report giornalistici, non è accaduto per quanto riguarda l'eventuale passaggio di Dybala al Manchester United. A quanto pare, se si ritengono attendibili tali resoconti, la società inglese, una delle più ricche e prestigiose del mondo, si sarebbe buttata in una trattativa monstre al buio, cioè avrebbe cominciato a trattare con la Juventus l'acquisto di Dybala senza avere la minima idea di ciò che passava per la mente dell'argentino e senza nemmeno averlo contattato, direttamente o tramite i suoi agenti, per sapere se e quanto avrebbe gradito il trasferimento in Inghilterra, per poi rimanere gelata da un suo tranciante rifiuto.

Dunque, giungiamo all'interrogativo, è credibile che la vicenda si sia dipanata in questo modo? 

Ci sono soltanto due possibili risposte:

- . E allora i dirigenti del Manchester hanno, come minimo, peccato di puerile dilettantismo;

- No. E allora tutte le congetture su un Dybala pronto a far saltare tutto sono solo fantasie e, forse, le ragioni del rallentamento della trattativa sono puramente, e molto più verosimilmente, economiche (ingaggio, commissioni, buonuscita), ma Dybala ha già dato il suo assenso al Manchester.