Verosimilmente non conosceremo il nome del prossimo allenatore della Juventus prima della prossima settimana, in attesa di risolvere questa sorta di enigma di fine primavera possiamo porre alla dirigenza bianconera alcuni quesiti le cui risposte sono fondamentali perché ci aiuterebbero a comprendere in quale modo Agnelli, Nedved e Paratici abbiano sciolto i numerosi nodi di natura economica e tecnica che sono interdipendenti e decisivi per il futuro prossimo della società Campione d'Italia. 

L'esercizio 18/19 si chiuderà con una perdita, vedremo quanto consistente, questo dato certo influirà senz'altro sull'imminente campagna acquisti. Se saranno necessari sacrifici tecnici per produrre plusvalenze, al netto di operazioni "minori" già compiute come quelle di Sturaro, Audero eccetera, i candidati con maggiori probabilità di essere ceduti sono Dybala e/o Pjanic e, in seconda battuta, Alex Sandro e Cancelo.

Purtroppo si può prevedere che le scelte dipenderanno principalmente dal mercato e dalle preferenze dei singoli calciatori prima ancora che dai desiderata della prossima guida tecnica. In altri termini, i giocatori per i quali la società riceverà le offerte più elevate saranno i prescelti? Oppure saranno effettuate delle considerazioni di carattere tecnico che indurranno a porre il veto su talune cessioni non tenendo conto del ritorno economico? Oppure, ancora, chi chiederà di andarsene sarà comunque accontentato, come da tradizione juventina? Quale sarà la sorte di Higuain? Ricordiamo che l'argentino pesa sul bilancio per più di trenta milioni l'anno, davvero la decisione è stata già presa o (improbabile) sarà lasciata al nuovo allenatore?

Stesso discorso si può impostare per ciò che riguarda gli acquisti. Ingaggiare Pogba sarebbe fantastico per la tifoseria bianconera così come per il nuovo tecnico, chiunque egli sia, ma riportare a Torino il numero 6 del Manchester United è un'operazione realmente realizzabile? A costo di quali rinunce? Milinkovic-Savic potrebbe essere un'alternativa valida, i costi da sostenere sarebbero inferiori, soprattutto per l'ingaggio. È questa la strada? In ogni caso, con Bernardeschi e Ramsey già in rosa, non ci sarebbe un eccessivo affollamento in ruoli piuttosto simili o, per lo meno, assimilabili?

Si parla molto di Chiesa, ma l'acquisto del fiorentino sarebbe compatibile con la permanenza di Douglas Costa, sia dal punto di vista tecnico che economico? Il brasiliano viene da una stagione da dimenticare e incide sul bilancio per circa venti milioni annui, ma ha mercato? E a che prezzo? Orsolini costerebbe molto meno, moltissimo. Ma è considerato all'altezza di giocare nella Juventus?

Ultimo, ma non ultimo, il difensore centrale di alto livello. È una necessità impellente vista l'età e gli acciacchi di Chiellini ma i costi sono elevatissimi a partire dal sogno De Ligt. Significa anche che per Rugani non ci saranno altre chance?

Come si può notare da questa breve carrellata, i dubbi sono tanti e corposi e quasi tutti prescindono dalla scelta del nuovo tecnico.