Prima i dati certi: almeno quattro top club europei (i due Manchester, il Chelsea e il Real Madrid) hanno necessità sconfinata e impellente di un grande difensore; Bonucci, piaccia o no, è considerato un grande difensore; Guardiola e Conte, in primis, sarebbero felicissimi di far guidare la difesa delle loro nuove squadre dal Leonardo juventino. Ciò premesso, non crediamo che la decisione da parte della Juve di privarsi di Bonucci sarà stabilita sulla base delle offerte economiche che eventualmente perverranno in Corso Galileo Ferraris (sebbene rifiutare cifre che partono dai 30 milioni a crescere non sia mai facile e nonostante il giocatore si vedrà recapitare offerte che contemplano un ingaggio ben più sostanzioso di quello, già ricco peraltro, assicurato dalla Juve). Sarà invece Allegri a indirizzare la scelta, a nostro avviso, naturalmente sotto la supervisione di Marotta e Paratici. Se i due uomini mercato quest'estate conquisteranno il tanto agognato e rincorso trequartista di livello internazionale, allora il tecnico livornese potrà finalmente impostare tutta la squadra sul suo modulo preferito, il 4-3-1-2 o 4-3-3 a seconda delle caratteristiche del giocatore che agirà sulla trequarti (per intenderci, Oscar e Draxler non sono molto simili), di conseguenza Bonucci diventerà meno indispensabile in quanto, come tutti sanno, il centrale di origine laziale rende di gran lunga di più in una difesa schierata a 3.