Non ci sono più alibi, sia pure ragionevoli, la prossima stagione dovrà essere quella in cui la Juventus partirà con un target preciso e indiscutibile. Il gap tecnico con le squadre top in Europa si è ridotto e una campagna acquisti indovinata e ambiziosa (senza per questo essere dispendiosa in modo disastroso, vedi Inter) può garantire lo step decisivo. Ciò che ancora manca, a nostro avviso, è soprattutto l'atteggiamento mentale. Troppe volte, negli ultimi anni, in Champions la Juventus è entrata in campo, anche contro squadre non superiori, con una sorta di timore, un senso di inadeguatezza non giustificato. Su questo Allegri dovrà lavorare in profondità, convincendo i suoi giocatori (e forse anche se stesso) che la Juventus non parte battuta davanti a nessuno. A nostro parere, l'eliminazione patita contro il Bayern è nata proprio dalla esagerata prudenza mostrata nel primo tempo dell'andata, molto più che dal calo fisiologico degli ultimi venti minuti del ritorno. La Juventus deve partire per vincere ogni competizione cui partecipa; non basta dirlo, bisogna crederci.