Ho letto l'articolo di Sconcerti sulle manchevolezze della nazionale italiana. I concetti espressi dal buon Mario sono in parte giusti ma a mio avviso, sbaglia in due punti: uno quantitativo, l'altro qualitativo. La prima cosa da dire è che non si è reso conto che sia la Germania del 2014 che la Francia del 1998 erano tutte stracolme di oriundi quando hanno vinto il mondiale. La seconda cosa è che non sono d'accordo col concetto che gli azzurri non abbiano talento. Suggerisco questa analisi: ipotizziamo di sposare la difesa a 4 nonostante al mondiale perfino gli olandesi abbiano giocato a tre dietro. In porta c'è Sirigu abituato al palcoscenico parigino. AI lati possiamo avere Santon, idolo inglese e Criscito ma anche Darmian. Al centro della difesa se l'età non lo tradisce c'è Barzagli a cui andrebbe associato un collega di linea difensiva coi piedi buoni e abbiamo Astori. Non è il top rispetto al passato lo so ma sono di certo ben assortiti. Ovviamente dietro di loro ci sono Ranocchia, come marcatore, e possiamo arretrare De Rossi alla Mascherano come regista difensivo. In mezzo il "gran maestro" sarà Verratti. A questo ragazzo piace avere densità attorno quindi non andrebbe bene giocare con un modulo a due in mezzo ed è auspicabile abbia due mezzali a fianco che sappiano aggredire e ripartire (un pò come fanno nella Juve Vidal, Marchisio e Pogba). Noi abbiamo Florenzi e Candreva oltre allo stesso Marchisio. Sia il romanista che il laziale hanno giocato in posizioni centrali e sono diventati laterali successivamente. Aggiungiamo anche la presenza di Marchisio, Jorginho e Pirlo a completare il reparto. In avanti la soluzione tridente è sempre coperta in modo dignitoso. Giuseppe Rossi ha dietro a sè Insigne ed El Sharawii mentre a destra ci sono Berardi e Cerci. Davanti possiamo contare su Osvaldo se si vuole uno che abbia fisicità o su Immobile che è ottimo per le ripartenze. Diverse opzioni significa imprevedibilità a partita in corso. Inoltre c'è sempre la variabile impazzita Balotelli. Lui è dotato del maggiore potenziale, speriamo non resti un eterno incompiuto. Deve capire che il fuoriclasse è l'ultimo ad arrendersi. I mondiali spesso si vincono col cuore e credendoci, col gruppo. Lo abbiamo fatto con Totti privo di preparazione e Gilardino titolare. Lo so cosa state pensando: Sicuramente ho dimenticato qualcuno, inoltre Conte pare voglia puntare sul blocco Juve, sulla difesa a 3 (a causa anche dei tempi strettissimi) ecc ecc ma quel che conta è che senza un pò di fiducia non si va da nessuna parte! Marco