Lo dico chiaramente per questioni di correttezza: chi scrive è juventino. 

In questo oceano di reazioni di pancia bisogna chiedersi se ai lettori interessi una opinione tifosa o un punto di vista razionale, magari non del tutto considivisibile e condiviso ma quanto meno originale.

Io non credo che il lavoro di Orsato dimostri una sudditanza psicologica o perfino un sistema corrotto pro Juventus. 

Dovete sapere che ogni arbitro ha come una sorta di "pilota automatico", una sensibilità di base, un'impronta che lo distingue dagli altri. Un po' come quell'insegnante (ed io ne so qualcosa) che rispetto ad alcuni colleghi tollera il brusio nell'aula ma non transige sulla qualità dei risultati nei test. L'arbitro Orsato in diverse occasioni (ivi compresi Vecino e Pjanic) ha optato per l'ammonizione, non prendendo nemmeno in considerazione l'ipotesi "espulsione" per questi interventi e questo perché inquadrati nel contesto e nelle dinamiche di gioco.

Come nel caso del gol annullato alla Juve egli ha modificato la propria decisione solo (solo!) perché richiamato dal VAR!

Certamente l'ultima parola spetta all'arbitro ma è comprensibile che rivedendo col fermo immagine l'intervento di Vecino il direttore di gara abbia considerato il provvedimento di espulsione il più corretto (ed in totale buona fede)! Questo perché il VAR provoca senza ombra di dubbio una enfatizzazione delle dinamiche di gioco (ricordate il rigore di Rugani su Galabinov per un tocco impercettibile che il VAR però fotografava impietosamente?).

Se il VAR avesse richiamato l'attenzione anche su Pjanic le cose con ogni probabilità sarebbero andate diversamente per cui, semmai, sarebbe interessante aprire un dibattito sul perché questo non sia avvenuto. 

Ricordo che il VAR non interviene quando l'arbitro dirige la partita (secondo il "pilota automatico" di cui sopra) ma solo quando ravvisa errori macroscopici, un rigore ad esempio o condotte di dolo antisportivo (un colpo proibito mirato esclusivamente a infortunare l'avversario) e questo è naturale perché un calcio continuamente interrotto finirebbe di esistere.

Pjanic è stato probabilmente considerato come un brutto fallo di gioco e quindi il VAR non è intervenuto (al contrario di Vecino considerato come antisportivo) lasciando all'arbitro la facoltà di dirigere secondo il proprio "palato", la propria "sensibilità".

Alla luce di tutto questo quindi non è Orsato quello su cui discutere semmai il VAR e la Juventus, sebbene non abbia meritato di vincere, non ha rubato niente.

Il VAR, sarebbe corretto ricordarlo, è in piena fase sperimentale, ha pregi ma non è perfetto. 

Perfettibile? Forse, ma non avrebbe senso utilizzare la VAR su ogni situazione di gioco. 

Al di là dei falli presunti da rigore non fischiati a questo o quello (pare ce ne fosse uno per la Juve), dell'aver subito due gol a pochi minuti dalla fine (fino al 2 a 1 nerazzurro nessuno si sarebbe sognato di gridare al complotto se l'Inter avesse vinto) e di tutto lo scibile di se e ma, se i bianconeri fossero rimasti in 10, nessuno può sapere come sarebbe finita la partita, di che piega avrebbe preso. 

Comprendo che mediaticamente non paghi esporsi raccontando qualcosa di così poco popolare,  il rischio è che adesso a qualcuno possa scattare il classico fenomeno di compensazione falsando sì il campionato (se c'è dolo è davvero falsato altrimenti si tratta di "errore umano"...).

C'è il serio rischio, in altre parole, che da qua alla fine alla Juve venga fischiato tutto contro e che qualcuno stia marciandoci affinché questo avvenga; queste proteste se esasperate, al momento comprensibili e legittime, non eccedano il buon senso!

Ciò avviene se si chiamano in causa complotti tutti da verificare poiché, questi fiumi di rabbia, comportano spesso i fenomeni antisociali visti a Liverpool, quelli che ci costano caro in ambito internazionale.

Tanto varrebbe ripetere la partita (cosa che reputo in cuor loro vorrebbero anche i dirigenti juventini) pur di evitare che si inietti nel DNA italiano una nuova dose di sospetto, tuttavia, ricordo, che essendosi trattato di errore umano ripeterla sarebbe a sua volta una alterazione ingiusta.

Ci sono anche tifosi come me che si sono alzati in piedi davanti ai gol avversari in rovesciata (sì anche quello di Crotone) che però non devo vergognarsi di ricordare che la Juve quando ha subito torti (proprio a causa di un uso ambiguo del VAR) non ha praticamente protestato.

In conclusione una critica vorrei esprimerla sull'operato del nostro Mister: caro conterraneo (sono versiliese) dopo la fase "calda" di Conte poteva avere un senso un calcio privo di intensità, schemi mnemonici ed automatismi a tutto campo, senza pressing e movimenti senza palla ma dal secondo anno in poi dovevi iniziare una nuova fase che mai è arrivata, quella del "dare un gioco".

Adesso potrai anche giovare della "sindrome di accerchiamento" (tutti contro la Juve) ma molti tifosi come me ricordano che molti leader hanno cambiato maglia (Tevez, Pirlo, Vidal, Bonucci, Alves e presto pure Dybala ecc) stufi di questo percorso; se la Juve, non appena pare raggiungere un obbiettivo, si scioglie (Madrid, col Napoli e ieri sera) evidentemente quell'imprinting caratteriale (e tecnico) lo hai trasmesso tu e dopo molti anni ciò emerge.

Forse è giunto il momento di cambiare aria.

La stessa società sempre giovando del clima ostile, anziché comprare "una mezzala da 100 milioni" (Pogba?M.Savic?) per il definitivo salto in chiave europea, potrà limitarsi a incamerare italiani e giovani; è proprio questo l'"errore" poiché, vivacchiando nella dimensione nazionale, si generano questi fenomeni di odio visto che alla Juve non viene riconosciuta quella grandezza che meriterebbe.

Se abbiamo quasi perso un campionato vinto (con una rosa di gran lunga superiore) e se siamo finiti nel tritacarne mediatico la colpa non è nemmeno qua di un Orsato...

Marco Giannini