Gioca nel Saint-Etienne, è originario di Dakar ma conosce alla perfezione l'italiano e l'Italia, avendoci giocato (Empoli, Chievo ecc) ed avendo la famiglia che vive in Toscana. Si chiama Assane Dioussé e ce lo siamo fatti scappare!

Sarebbe facile definire Dioussé il nuovo Kanté, tuttavia, io ravvedo in lui di più Didier Deschamps.

Premetto, non esistono giocatori identici ma all'ex bianconero, il "nostro" Dioussé, somiglia moltissimo: per il senso della posizione, per la protezione della difesa, per come occupa gli spazi, per quali sceglie di occupare, per come si sposta intelligentemente in fase di transizione offensiva tenendo la testa alta e facendo ripartire l'azione. Il calciatore senegalese non difetta nemmeno del fondamentale del dribbling (ed in questo forse somiglia più a N'Golo Kanté) ma lo utilizza spesso in orizzontale per dominare la palla e mettersi nelle condizioni di fare lo stesso con lo spazio. 

Il prezzo di Dioussé è ancora accessibile ma quello che stupisce di lui sono le caratteristiche tipiche del giocatore Juve: ha doti tecniche e umane, è molto singolare (eufemismo) quindi, che la dirigenza bianconera non lo abbia notato in questi anni.

175 cm, 68 kg, mancino, baricentro meno basso di Deschamps ma, come Didier, vertice basso di centrocampo eclettico nella posizione e nei ruoli. Motorino infaticabile, tecnico, dotato di visione di gioco, ottimo lancio lungo e capacità di eseguire filtranti, possiede un tocco corto di pregio. Un uomo umile ma anche determinato, carismatico con la positività nel sangue, quella che rende grandi i prospetti che diventano parte dell'ambiente Juve. Bravo anche nel recuperare palla e negli intercetti può potenziare l'esplosività quindi ha margini per un ulteriore salto di qualità. 

Dioussé sarebbe quindi senz'altro un ottimo complemento da affiancare a Locatelli, Zakaria, Rovella, Fagioli, Frattesi (sì li voglio tutti alla Juve questi giovani, al posto dei vari Rabiot, Bernardeschi, Mc Kennie!) insieme a un Top Player mezzala/trequartista di estrema qualità e fantasia al momento mancante.