In questi ultimi anni, soprattutto sotto la gestione Sarri, il Napoli ha fatto vedere di cosa è realmente capace, frutto dell'impegno costante dei  calciatori e della disciplina di un ottimo allenatore come Maurizio Sarri. E' anche vero però, che in questi ultimi 3 anni, sempre sotto la gestione Sarri, il Napoli non ha portato a casa nessun trofeo. Insomma, il bel gioco, i 36 goal di Higuain, Mertens falso nueve, l'esplosione di Koulibaly, tutto questo, non ha portato a nulla di concreto. Il rapporto talvolta un po' idilliaco con una parte dei tifosi e presidente non ha sicuramente facilitato il tutto, ma Sarri rimane comunque un ottimo allenatore, che ha saputo far sognare i tifosi con una nuova filosofia di calcio. Napoli è sicuramente una piazza non semplice, con un tifo veramente incredibile,  dove in passato, allenatori dalla grande esperienza come Rafa Benitez, hanno faticato.  Abbiamo quindi capito,  che allenare a Napoli  non sarà mai proprio un gioco da ragazzi.  Il Napoli, da un mese a questa parte, ha ufficializzato l'ingaggio di Carlo Ancelotti come nuovo allenatore. Carlo Ancelotti è un allenatore che nella sua lunga carriera ha allenato squadre di un certo calibro, conta un palmarès pieno di importanti trofei  a livello europeo e mondiale e sa valorizzare al meglio i campioni e la squadra.   Ma Carlo Ancelotti, è veramente ciò  che serve al Napoli per fare il vero salto di qualità?    Ancelotti è sicuramente un allenatore di grande esperienza, che non avrà di certo problemi di lingua con i calciatori stranieri o nel capire quale potrebbe essere l'assetto di gioco del Napoli. Mister Carlo  segue anche un'etica rigorosa e precisa. Per lui sono fondamentali diverse cose, tra cui: il rispetto della cultura del club, il rapporto con presidente e direttore generale, il saper gestire i talenti, il dialogo con i calciatori, la divisione dei compiti e il far crescere i campioni.  Lui stesso prende spunto da una citazione di Michael Jordan, " Il talento fa vincere le partite, l’intelligenza e il lavoro di squadra fanno vincere un campionato". Passiamo ora alla parte più tecnica. Tante sono le incognite, a partire dai calciatori stessi. Hamsik parte oppure no? Stesso discorso vale per Ghoulam, Hysaj, Jorginho, Callejon e Mertens. Sicuramente saranno tanti gli acquisti(Verdi, Meret e Karnezis gia conclusi), tutti volti a garantire una rosa competitiva per affrontare le varie competizioni, sia in Italia e sia in Europa. Al contrario di Sarri, Ancelotti promuove il turnover, infatti tanti acquisti saranno destinati ad offrire una giusta copertura in tutte le posizioni del campo. L'assetto tattico non dovrebbe essere poi un problema, visto che lui sa come si fa e la sua esperienza sarà fondamentale. Alcuni dei suoi moduli preferiti sono: il 4-2-3-1,  il 4-3-2-1, il 4-4-2 o lo stesso  4-3-3 utlizzato da Sarri, ma con le giuste modifiche dettate dalla sua gestione. Resta da capire chi saranno gli interpreti, ma il calciomercato è appena iniziato, tanti sono gli obiettivi, tutti di una certa caratura(David Luiz, Benzema, Vidal, ecc) e Giuntoli saprà accontentre Ancelotti e tifosi. Infine, tanto di cappello ai tifosi Napoletani che sapranno sicuramente sostenere al massimo la propria squadra, come sempre hanno fatto, con il loro sentitissimo tifo, volto quasi ad essere un atto di fede. Sicuramente la società saprà fare ottime cose, come dall'anno della promozione in Serie A ad oggi, ha fatto.