Da Beppe Marotta a Fabio Paratici, la strategia della Juve non cambia. C'è forse un atteggiamento ancora più aggressivo sul mercato, il colpo in arrivo di Matthjis de Ligt si completerà sulla scia di quelli che hanno portato in bianconero prima Gonzalo Higuain e poi Cristiano Ronaldo. Ma rimane la volontà di investire anche in prospettiva, tanti i colpi di giovani giocatori già messi a segno o in dirittura d'arrivo, tra chi potrà fare comodo in prima squadra e chi servirà per alimentare “l'altro mercato”. Perché gli equilibri di bilancio restano fondamentali e si raggiungono anche o soprattuto con operazioni apparentemente marginali. 
Alla fine la Juve ha chiuso la sua stagione con oltre 120 milioni di plusvalenze, alcune programmate ancora nell'ultima fase della gestione Marotta e altre che portano interamente la firma di Paratici. DA CALDARA A ROGERIO – In estate le plusvalenze maggiori sono state quelle di Rolando Mandragora (ceduto a 20 milioni all'Udinese con plusvalenza da circa 13,7 milioni di euro) e Mattia Caldara (35 milioni di incasso, 21,6 la plusvalenza). Sempre con Marotta al timone, altre plusvalenze erano state impostate, poi diventate effettive nei mesi successivi: quella di Alberto Cerri (riscattato dal Cagliari per 9 milioni con plusvalenza di 8) e quella di Riccardo Orsolini (riscattato dal Bologna a 15 milioni con plusvalenza di 10,5 milioni). A metà strada tra Marotta e Paratici c'è l'affare legato a Emil Audero, perché l'accordo è stato rivisto in corso tra Juventus e Sampdoria: i blucerchiati riscattandolo per 20 milioni (cifra prevista inizialmente dal controriscatto in favore dei bianconeri) hanno generato una plusvalenza pressoché totale (19,9 milioni di euro).
Tutta targata Paratici invece la cessione di Stefano Sturaro, 18 milioni incassati dal Genoa per una plusvalenza di 12,9 milioni di euro. E poi si arriva agli ultimi giorni di giugno: alla fine la valutazione di Leonardo Spinazzola è lievitata parallelamente a quella di Luca Pellegrini, l'ufficialità parla di una cessione alla Roma per 29,5 milioni di euro con plusvalenza da 26,6 milioni. In attesa di comunicazioni ufficiali sulle cifre, il doppio colpo del Sassuolo che ha acquistato Rogerio e il baby Pinelli dovrebbe portare nelle casse bianconere 6 milioni per il brasiliano e un altro milione per il giovane attaccante. 
Da Marotta a Paratici, strategia vincente non si cambia.