Paratici ha adottato una durissima strategia di calciomercato della Juventus, senza mezze misure. L’obiettivo è abbastanza chiaro: oltre a pensare a rinforzare la rosa bianconera, è anche guerra aperta ai rivali nerazzurri.
Nessuna tregua, non bisogna lasciare respiro e troppo campo libero a Beppe Marotta e Antonio Conte, i “traditori”. La prima pesante mossa del ds della Juve è stata quella di insidiare Mauro Icardi, cercando di portarlo via da Milano a basso costo e alle condizioni dettate appunto dalla Vecchia Signora. Come? Sfruttando il gradimento del giocatore, ma anche la necessità del club di Zhang di venderlo, visto che è stato fatto fuori proprio dal duo Marotta-Conte.
Ecco allora che Paratici, da mesi, si è messo in moto: continui contatti informali con il ragazzo e Wanda Nara, con cui i rapporti sarebbero ottimi. Fino ad arrivare al famoso incontro ad Ibiza, in occasione del quale Paratici avrebbe garantito alla coppia più famosa del calcio italiano che la Juventus farà sul serio per Maurito. E’ solo questione di tempo, bisogna aspettare soltanto che Marotta ceda su questo fronte in questa aspra guerra fredda tra le tanti parti in causa. Ma non solo.

C’è infatti anche una seconda azione di disturbo in atto da parte del dirigente bianconero. Ovviamente l’obiettivo è un altro super bomber, Romelu Lukaku. Il belga è oggetto del desiderio di Marotta che lo tratta da tempo su richiesta di Conte, Paratici non poteva dunque astenersi dall’entrare in gioco. 
Non mi date Icardi? Allora non solo non potete ancora chiudere per Lukaku, ma ve lo sfilo io da sotto il naso. 
Questo più o meno potrebbe essere stato il pensiero del ds bianconero, al quale comunque il gigante dello United piace eccome.
Insomma, la Juventus potrebbe veramente fare sul serio per Lukaku, con il doppio fine di togliere un grosso obiettivo ai nerazzurri e nel contempo di lasciargli ancora da risolvere la patata bollente relativa ad Icardi. Per evitare tutto ciò, guarda caso, Marotta dovrà cedere alle condizioni della Juve e liberarsi del centravanti argentino. Scacco matto. 

La strategia di accerchiamento di Paratici è perfetta, comunque vada avrà vinto lui, sia in un caso che nell’altro. Quando l’allievo supera il maestro, verrebbe da dire.