Vado subito al punto: vorrei fermare per un momento il tempo e quindi non considerare che al giorno d'oggi le società di calcio sono aziende in tutto e per tutto, che se non ti chiami Cristiano Ronaldo e porti il 7 sulla schiena a 30/32 anni e' difficile che una squadra che punta in alto ti considera al centro del proprio progetto.

Vorrei che tutti noi facessimo un ragionamento razionale e, indifferentemente dalla squadra che tifiamo o dalla squadra che più odiamo, sportivamente parlando. La situazione di Higuain alla Juventus. Cosa sarebbe giusto? Provare a piazzarlo in qualche squadra oppure tenerlo in rosa?

Dopo questa piccola premessa riavvolgiamo il nastro e ci fermiamo al luglio del 2016.

La Juventus acquista Gonzalo Higuain dal Napoli per 90 milioni, cifra che per ben 2 anni restó la cifra più alta per la Serie A, poi Cristiano Ronaldo superò questa cifra, ma stiamo parlando di un altro giocatore, non umano, non paragonabile a nessun altro giocatore in auge ad eccezion fatta di Messi.

Poi si passa al campo.

El Pipita ha iniziato col botto. A corto di preparazione perché reduce dalla Copa America Centenario, disputata negli Stati Uniti, Higuain è in panchina nella prima giornata di campionato contro la Fiorentina. Entra al sessantaseiesimo minuto di gioco al posto di Mandzukic sul punteggio di 1-1 e la Juve in difficoltà a far breccia nella difesa viola. Gli bastano nove minuti per segnare il suo primo gol in maglia bianconera e regalare la vittoria alla sua squadra. Alla prima da titolare, alla terza giornata nell’impegno interno contro il Sassuolo segna due gol, uno più bello dell’altro, nei primi dieci minuti di gioco. Tre gol in poco più di 90 minuti giocati nelle prime tre giornate di campionato, Higuain pare non doversi fermare più.

Alla fine della stagione i gol saranno 24, 12 in meno della stagione precedente, un bottino comunque notevole in un sistema di gioco diverso da quello di Sarri a Napoli.

Dopo 2 anni dal suo arrivo, la Juve, come detto prima, acquista Ronaldo e Higuain non e' più indispensabile.

Viene inserito nell'operazione Bonucci-Caldara con il Milan. Inizia bene ma poi si perde, sicuramente non colpa di Gonzalo, ma di una squadra allo sbando e finisce per essere ceduto in prestito al Chealsea. Anche qui vive di alti e bassi, vince comunque l' Europa Leaguea ma non da protagonista.

E siamo alla giornata di ieri. Ritorna dal prestito e si presenta alla preparazione con la Juventus.
Ed e' inutile nasconderlo, si vede un giocatore felice di essere li, felice di allenarsi con quelli che per anni sono stati i suoi compagni di squadra, si vede che si sente a casa. E proprio questa particolarità sembra una stupidata ma non lo e'.  Nel calcio di oggi dove non ci sono più bandiere, dove ogni anno qualsiasi giocatore e' in discussione, dove capitani di squadre si ritrovano a giocare, l'anno dopo per la squadra rivale non e' una stupidata.

Quindi, da non tifoso ma da critico non capisco una cosa. Perché bisogna negare a Gonzalo, che comunque alla Juve ha dato tanto, la voglia e la possibilità di giocare un altro anno in questa Juve? Per andare a prendere giocatori come Icardi che non ha mai vinto nulla o Lukaku per la modica cifra di 80 milioni? No, no, non esiste, io mi tengo Gonzalo.

Con questo chiedo ad Agnelli ad alla società solamente una cosa: ascoltate i tifosi almeno una volta ogni tanto e guardate le immagini di come e' stato accolto Gonzalo al primo giorno di ritiro, come un eroe.
E quindi per un solo anno provate a tenerlo e inserirlo vicino a Cristiano Ronaldo e poi vedremo, perché tanto lo ripeto, non ha nulla in meno né di Icardi né di Lukaku, anzi, probabilmente ha qualcosa in più: l'amore per la Juventus e l'amore dei suoi tifosi.

#fino alla fine, tenete Higuain