Prima di questa stagione, non ricordo un allenatore del Milan che negli ultimi vent'anni è stato così martoriato dai tifosi e anche dalla stampa.
Stefano Pioli sembra che sia il centro dei problemi del Milan. Sembra che tolto Pioli il Milan rinascerà, perchè il problema è il suo allenatore. Il centro di tutti i mali della squadra di Milano.

Ricordo ancora le annate passate prima con Allegri (fatta eccezione per l'anno dello scudetto e quello successivo, dove comunque non c'era un grandissimo gioco ma solo grandissimi calciatori) e poi con i vari allenatori come Seedorf, Inzaghi, Brocchi, Montella, Giampaolo. Tutte annate disastrose dove avevamo una squadra senza senso, senza anima, senza gioco. Il nulla praticamente.

Stefano Pioli ha preso il Milan dalle ceneri e lo ha trasformato in una squadra che per certi momenti ha avuto un gioco frizzante, divertente, per cui valeva davvero la pena vedere la partita. Ma non solo questo perchè ha riportato il Milan in Champions League, lo Scudetto e la semifinale di Champions fatta con Messias titolare e praticamente nessuna riserva.
Vado oltre.
Quest'anno ha fatto sicuramente tanti errori (vedi la partita contro l'Inter) e la questione infortuni su cui non oso esprimermi perchè non sono un esperto in materia.

Il brutto, sporco e cattivo Stefano Pioli è al terzo posto dietro a Inter e Juventus nonostante i mille infortuni. Sta riuscendo a rianimare Luka Jovic che viene da anni troppo difficili, va avanti con un centravanti che ha trentasette anni mentre gli altri hanno attaccanti internazionali e con almeno dieci anni in meno sulla carta d'identità. Lancia nuovi giovani continuamente, ha valorizzato praticamente ogni giocatore che ha avuto a disposizione.

Si potrebbe andare avanti per ore sui meriti dell'allenatore del Milan, ma ormai ci siamo abituati solo a vedere i suoi errori.
Nel 2008 usciva un film che diceva "Io credo in Harvey Dent". Io posso dire tranquillamente: "Io credo in Stefano Pioli".