Tre vittorie consecutive contro Sassuolo, Cagliari in Coppa Italia e Empoli. Tre vittorie che danno respiro ad una squadra che stava affogando nei propri problemi. Tre vittorie che ridanno morale, entusiasmo e forse una marcia in più.

Mercoledì è una sfida fondamentale contro l’Atalanta in Coppa Italia. È fondamentale proseguire il cammino in Coppa soprattutto per il morale. Vincere aiuta a vincere e sarebbe una soddisfazione enorme alzare un trofeo che manca da due decenni.
Domenica arriva a San Siro la Roma di Mourinho. Vincere è ancora una volta fondamentale.
Il Milan non può lasciare più punti per strada. Bisogna puntare sempre più in alto. Poi arriverà, a febbraio, l’Europa League. Anche qui vincerla sarebbe meraviglioso.

La stagione sta arrivando a quella fase dove si può svoltare e puntare in alto. Perché fare una doppietta con Coppa Italia e Europa League vorrebbe dire una stagione con due vittorie importanti e che ci porterebbero a disputare Supercoppa Italiana e Supercoppa Europea. Una grande squadra ha bisogno di disputare queste partite di livello, di lottare per vincere trofei.
È ritornato Gabbia, oggi è il giorno di Terracciano, ma non dimentichiamoci di Simic e Jimenez e con l’ormai difensore centrale aggiunto Theo Hernandez. A febbraio torna Thiaw, poi sarà il turno di Tomori e Kalulu. Non giocando la Champions League il Milan potrebbe rimanere anche così in difesa. Discorso diverso per il centrocampo dove forse servirebbe un innesto.

Sono partite importanti per il Milan, può e deve essere una stagione non di passaggio, ma di costruzione per un futuro ancora più roseo. Non dimentichiamoci gli anni dove non riuscivamo neanche a qualificarci in Europa League.
Contro l’Atalanta, probabilmente, sarà il turno di Luka Jovic. Chissà che con un gol e una buona prestazione non possa, finalmente, superare uno spento Olivier Giroud.