Come volevasi dimostrare è arrivata la fine dell'avventura di Boban al Milan, 9 mesi in coppia con Maldini.
Il croato paga la dura intervista rilasciata in Gazzetta nella quale aveva fatto capire la non unità d'intenti in società. lo scorso anno Leonardo e Gattuso avevano lasciato in estate dopo aver compreso che a capo della società si sarebbe puntato solo su giovani a basso costo. La gatta da pelare l'hanno accettata Maldini e Boban che hanno si portato giovani di talento ma hanno anche con forza, e forse a qualcuno non è andato giù, Ibrahimovic e Kjaer come trascinatori di un gruppo molto giovane bisognoso di certezze.

Una proprietà che nel giro di 18 mesi fa scappare via cotanto di personaggi dovrebbe porsi delle domande e darsi delle risposte, soprattutto questa: "Sono loro il problema e forse no?" 
Ai posteri l'ardua sentenza, non è comunque da Milan licenziare un proprio dirigente nel bel mezzo di una stagione, inoltre la proprietà ha fatto comprendere di non conoscere le personalità di questi ex grandi giocatori del Milan. Ragazzi che difficilmente possono sopportare un'entrata nel loro territorio così come quella effettuata dall'attuale amministratore delegato nella scelta dell'allenatore.

Se si decide di pagare lautamente dei propri dirigenti, li si deve mettere nelle condizioni di lavorare quanto meno con un progetto che non può essere buttato a mare dopo 9 mesi. A questo punto si attende solo la fine della stagione per vedere molto probabilmente anche Maldini abbandonare e si ripartirà con l'ennesimo progetto, le solite promesse, le solite voci di nuovi acquirenti che forse sarebbero la vera soluzione ai mali del Diavolo rossonero.