Non è apparsa ancora una nota ufficiale, ma molte fonti danno per fatta l'operazione che porterebbe Ramsey alla Juventus a partire da Giugno.

Un acquisto che ha trovato uniti quasi tutti i tifosi juventini e che identificano nel gallese ormai ex Arsenal il giusto nome per il centrocampo bianco-nero che per mesi ha sognato il francese Pogba. Un arrivo che sottolinea ancora una volta la potenza economica del club torinese, nonostante non ci siano cifre ufficiali si parla di un contratto che oscillerebbe tra i 6.5 milioni e i 10, cifre alte e lontane dai parametri di quasi tutti i club di Serie A.

Cifre alte, ma non troppo se si considera che il giocatore arriverà a Torino a paramentro zero facendo risparmiare al club bianconero giorni di trattative oltre ai più di trenta milioni che l'Arsenal avrebbe chiesto per il suo centrocampista.  Un giocatore duttile che ha abituato a grandi gol ed un ottima tecnica, cresciuto sotto la gestione Wenger e con una discreta visione di gioco. Caratteristiche che mancavano al centrocampo Juventino che potenzialmente aggiunge un ulteriore tassello di qualità che come Khedira e Can è frequente a infortuni frequenti. Non è tutto oro quello che luccica, sicuramente Ramsey è un grande giocatore ma tra i suoi punti deboli ha una spiccata attitudine ad infortunarsi. E' chiaro che non esiste una legge matematica o la certezza che il giocatore possa incorrere in tanti infortuni anche a Torino, molto dipenderà dalla gestione e dalle capacità del J-Medical che nelle stagioni precedenti (in particolare quella 2016/17) fu molto bravo nel gestire Khedira e di permettergli di totalizzare una quarantina di presenze. 

Con lui il centrocampo juventino conta sei elementi con i soli Bentancur e Can under 25 e con Khedira e Matuidi sopra la soglia dei 30 e probabilmente il tedesco sarà il primo a partire.  Giocare un ulteriore stagione con 5 centrocampisti però è un azzardo considerato il modulo che ne prevede tre fissi e visto soprattutto che gli infortuni sono imprevedibili. Il nome perfetto sarebbe Barella che in un anno prenderebbe poi il posto del francese ex Psg anche lui sopra i trenta e in scadenza nel 2020.  De Jong e Zaniolo sono due giovani super interessanti ma che difficilmente troverebbe collocazione alla Juventus, il primo è un regista classico che attualmente non ha ancora la visione e la furbizia di Pjanic, mentre il secondo esprime il suo potenziale tendenzialmente da trequartista, posizione non ricercata dalla dirigenza bianconera. Considerato il mercato degli svincolati il colpo Hector Herrera sarebbe un colpo intelligente e low budget, si acquisterebbe un giocatore sottovalutato con grande esperienza e capace di giocare come regista (al posto di Pjanic) o come mezz'ala in nel 433. 

Ma il centrocampo non è l'unico a dover essere ritoccato, anche la difesa è piutosto "anziana" in termini calcistici e necessita di un rinnovo netto e radicale.  Chiellini, che attualmente è il miglior difensore della rosa e probabilmente anche il migliore della nostra nazionale, ha 34 anni e un contratto in scadenza nel 2020 che molto probabilmente non verrà rinnovato. Barzagli, uno dei simboli del capolavoro svolto dalla coppia Paratici-Marotta, ha 37 anni e senza ombra di dubbio a fine stagione si ritirerà. Meno "anziani" invece Bonucci, Benatia e Rugani che però per un motivo o per un altro difficilmente i tifosi li vorrebbero vedere titolari "inamovibili" della Juventus dei prossimi anni. Il primo nonostante abbia 31 anni, non è entrato nel cuore dei tifosi a causa di alcune sue scelte passate ma soprattutto non sembra offrire la solidità diffensiva che si perderà con Chiellini. Il secondo partirà sicuramente nel mese di luglio, salvo colpi di scena, mentre il terzo nonostante sia giovanissimo sembra aver convinto più la dirigenza che i tifosi.  Si fanno diversi nomi per il rinnovo della difesa, da De Light passando per Todibo e Romero.  Di questi, il più affermato è sicuramente l'olandese che molti media danno vicino al PSG e il cui approdo in terra francese sarebbe, in un certo senso, una manna dal cielo. Raiola chiede cifre stratosferiche per un giovane che vanta delle presenze in Olanda e in Nazionale ma che potrebbe anche non ambientarsi mai in un grande campionato come la Serie A o la Premier. A cifre più contenute la Juventus potrebbe indirizzarsi su profili che in Serie A hanno dimostrato di saperci stare alla grande, non tanto Romero che è in Italia da sei mesi, ma più che altro Milenkovic della Fiorentina. Il giocatore serbo ha disputato un buon mondiale e ha dimostrato di essere un ottimo prospetto, con la peculiarità di saper giocare sia come terzino sia come centrale di difesa (in una difesa a 4 e a 3). Romagna e Magnani sono in orbita Juventus, e al momento non sembra abbiano qualcosa da invidiare al centrale argentino in forza al Genoa (Romero) Alle giuste cifre sarebbe un'opportunità Vertonghen in scadenza nel 2020. 

Le voci portieri e terzini sono le uniche che non necessitano cambiamenti o modifiche, con tutti gli effettivi da confermati e blindati. 

L'attacco della Juventus è sicuramente stellare con Ronaldo e Mandzukic a brillare su tutti. La squadra di Torino, oltre all'asso portoghese e il guerriero croato, ha in rosa: D. Costa, Bernardeschi, Dybala, Cuadrado e Kean. Un totale di 7 elementi per tre posti, ma sette elementi che al momento non stanno rispettando a pieno le aspettative. Tolti i primi due citati stanno delundeo in modo particolare Dybala, che nel 433 non riesce ad incidere, e D. Costa che molti dicono sia scontento.  L'argentino è una gallina dalle uova d'oro per la Juventus, acquistato per 40 milioni ora in caso di cessione porterebbe nelle casse bianconere il doppio se non il triplo dell'importo speso. Una cessione che non farebbe male considerato il suo rendimento e la necessità di un esterno che si possa alternare con Bernardeschi, che si è reso protagonista di un notevole calo di rendimento, e Douglas Costa che non è ancora non ha mostrato il suo talento come nella scorsa stagione.  I nomi perfetti sarebbero Hazard o Mbappè, ma visti i costi neanche la cessione dell'argentino colmerebbe più di tanto le ingenti spese. Non sono altro che sogni.  Più fattibili sono i nomi di Martial che probabilmente non rinnoverà con lo United, oppre Lozano senza dimenticare Sanè del Manchester City che non sembra essere entrato particolarmente nel cuore di Guardiola o Brandt. Tornando al discorso sogni, Hazard con l'arrivo di Pulisic al Chelsea è molto più fattibile. Ha una valutazione molto alta ma che con le cessioni di Dybala (120 milioni circa), Higuain (36 milioni), Cuadrado (30 milioni circa) verrebbe attutità notevolmente e il suo ingaggio verrebbe pagato in parte da quello risparmiato dai giocatori ceduti ( 7 Dybala, 6,5 Higuain, 4 Cuadrado).  Indubbiamente la questione non è così semplice, ma dell basi, non del tutto solide, per l'arrivo di uno tra Mbappè e Hazard esistono.