Negli ultimi giorni è apparsa numerose volte l’indiscrezione riguardante un possibile scambio tra Juventus e Manchester United. Uno scambio che vedrebbe come protagonisti il brasiliano Douglas Costa e il francese, non chè ex Juve, Paul Pogba.

Stando alle indiscrezioni della stampa, pare che sia l’esterno brasiliano sia l’asso francese siano al momento scontenti nei rispettivi club: il primo lamento lo scarso minutaggio con cui è stato finora impiegato, mentre il secondo non sembra essersi ambientato del tutto nel club dei diavoli rossi. Un accordo che dovrebbe rendere tutti contenti a partire dai giocatori fino alle dirigenze, in particolare quella Juventina che dalla scorsa estate monitora la situazione intorno al francese.

Dati alla mano, considerata l’età e l’utilizzo che entrambi i giocatori hanno e avrebbero, potrebbe sembrare che l’affare lo faccia la Juventus. Insomma, chi non scambierebbe un over 27 che fatica a trovare la titolarità con un fresco vincitore del mondiale? Io!

Ci tengo a specificare che il perché sia contrario ad un’operazione del genere non ha nulla a che fare con una matrice razzista o con una qualsiasi forma di odio nei confronti del noto calciatore francese. Il discorso è legato agli svantaggi economici che quest’operazione comporterebbe.

Douglas Costa, dopo delle stagioni altalenanti al Bayern Monaco ha ritrovato smalto e brillantezza con la maglia della Juventus contribuendo e non poco alla vittoria del precedente scudetto e alla quasi impresa al Bernabeu. Condizione brillante che ha mantenuto fino al noto episodio contro il Sassuolo che lo ha visto protagonista di un brutto gesto nei confronti del calciatore Di Francesco. Un episodio da cui non sembra essersi ripreso per intero e soprattutto che ha segnato una parabola discendente costellata da uno scarso minutaggio ed una minore incisività in campo. Nonostante l’ultimo periodo non si può affermare che il giocatore brasiliano non sia uno degli esterni più forti in circolazione, non è un caso che durante il Mondiale i tifosi preferissero vedere l’11 juventino al posto di Willian. Facendo un rapido confronto con i top clubs europei, e non, sono pochi gli esterni che hanno lo stesso impatto che Douglas Costa ha durante una partita. Mi vengono in mente Sanè, Mbappè, Dembelè o Hazard: tutti giocatori la cui valutazione è superiore a 160 milioni se considerato quanto sia stato valutato il teenager Pulisic.

Pogba è uno dei centrocampisti più forti al mondo, non sono né il primo né l’ultimo a dirlo. E’ un giocatore caratterizzato da un’incredibile forza fisica e una tecnica sopraffina che ci ha regalato gol incredibili e numeri pazzeschi. Al momento ce ne sono pochi con queste caratteristiche, il mercato offre o giocatori fisici che recuperano dozzine di palloni oppure giocatori con un particolare estro come Ramasey. Paul Pogba non è nuovo a magie in mezzo al campo: dribbling fulminei e agganci spettacolari che però, vista la zona di campo, servono più per il divertimento dei tifosi che per la squadra in sé. Fossi la Juventus investirei più su un giovane tecnico che sappia recuperare palloni e che si limiti ai suoi compiti che su un giocatore che possa regalarti due o tre magie inutili in mezzo al campo. Quelle magie le preferirei vedere al ridosso dell’aria di rigore avversaria, magari un dribbling che smarca il tuo esterno e lo manda in porta. Magie che hanno caratterizzato la metà dello scorso campionato di Douglas Costa. Un degno sostituto di Pogba potrebbe essere Barella o Lucas Torreira che hanno valutazioni tra i 50 e i 60 milioni, circa 100 in meno ad un potenziale sostituto di Douglas Costa. Con i soldi risparmiati si potrebbe ringiovanire e potenziale in reparto difensivo.

Senza nulla togliere a Berdardeschi e Cuadrado, ma la Juventus nel 433 necessita di un giocatore che come Cr7 scarti e crei superiorità numerica. Tra il brasiliano e i primi due citati non esiste partita se confrontati dal punto di vista tecnico.

Anche a livello salariale la Juventus avrebbe un notevole svantaggio: Raiola, in caso di approdo a Torino, chiederebbe un contratto per il suo assistito di almeno 15 milioni di euro. Cifra con la quale è possibile pagare non solo il contratto dell’esterno brasiliano ma anche quello di Ramsey e di un giovane centrocampista recupera palloni come Barella o Torreira.

Cedere Douglas Costa potrebbe anche comportare un cambio di modulo, magari un 4321 con CR7 prima punta. Un ruolo che però non sembra essere ritagliato per il cinque volte pallone d’oro, la posizione di prima punta è stato un esperimento fallimentare che nelle prime giornate non ha messo in luce le qualità dell’ex Real.

Una valida alternativa a Pogba potrebbe essere Milinkovic Savic, se la valutazione dovesse calare drasticamente visto il suo scarso rendimento oppure Hector Herrera che per anni è stato sottovalutato ma che con la maglia del Porto e del Messico ha dimostrato di essere un gran bel giocatore. Un affare considerato che in scadenza.