Youssef Maleh, nonostante il nome, nasce a Castel San Pietro Terme il 22 agosto del 98. Cresce nelle giovanili del Cesena dove non riesce mai a trovare spazio con la prima squadra. Così puntò su di lui punta il Ravenna che con un prestito lo lancia fra i professionisti in serie C.
Terminato il campionato, sarà acquistato dal Venezia dove si consacrerà definitivamente.
Con la compagine veneziana vanta 43 presenze, 3 assist e 2 goal.


Girovagando per i vari siti c’è un po' di confusione sul ruolo che ricopre, data la sua grande forza agonistica e duttilità che gli permette di giocare in più punti della metà campo. Youssef Maleh è un centrocampista sinistro, meglio se in un centrocampo a 3 che a 4, ma può giocare in entrambi i moduli. Dotato di ottima visione di gioco può essere schierato sia centrale di centrocampo che mediano, quindi playmaker davanti la difesa. Ama le incursioni nell’area avversaria e predilige mandare in goal i compagni più che sé stesso. Veloce e con un sinistro velenoso spacca le difese avversarie.
Nel 2019 è stato nominato miglior esordiente della serie B e quest’anno si sta riconfermando miglior giocatore nel suo ruolo.

Il ventiduenne della rosa neroverde, rifiutando il rinnovo di contratto che ha permesso ai gigliati di acquistarlo per 700 mila euro, ha sollevato molte critiche nei suoi confronti, tanto da indispettire il presidente Duncan Niederauer che decise di non farlo più giocare.
Ma è bastata una partita pareggiata 0 a 0 con la Cremonese per far tornare su i suoi passi il primo tifoso Veneto.
Ora Maleh gioca nuovamente ed è titolare inamovibile. La situazione non ha minimamente intaccato il  rendimento dimostrando grande carattere. Questo talento Italo/Marocchino aveva attirato l’interesse di diverse squadre come Verona, Sassuolo, e Bologna, ma alla fine la Fiorentina ha effettuato l’affondo decisivo, dato anche dalla volontà del giocatore. Finirà la stagione in prestito allo stesso Venezia.
Titolare anche della nazionale Under 21 Italiana, il ragazzo si accinge all’arrivo nella serie superiore e c’è già chi grida al nuovo Bernardeschi, caratteristiche simili ma a mio parere totalmente differenti.

Riuscirà l’italo/Magribino a mostrare le stesse qualità anche nella serie A?
Staremo a vedere ma i presupposti sono più che positivi.