La Juventus non esiste più, o meglio, quella di Massimiliano Allegri, sempre che quest'ultima sia mai esistita.
Dal suo ritorno datato 28 maggio 2021, appena dopo l'esonero di Andrea Pirlo, la squadra bianconera ha avuto un tracollo senza precedenti. Dopo una prima annata (2021-2022) conclusa malamente senza la vittoria di nemmeno un trofeo (evento inusuale per una squadra che ne vinceva almeno uno, se non di più, da un decennio) e un'eliminazione, per la precisione la terza consecutiva, agli ottavi di Champions League ci si aspettava molto di più da questa stagione. Soprattutto anche per il mercato che è stato effettuato e la squadra imbastita, con giocatori chiesti espressamente dall'allenatore livornese.

Ma a quanto pare la stagione è partita ancora peggio della della passata ed è di questo passo, destinata a finire in tragedia, con la squadra che rischia di finire ancora prima degli ottavi il proprio percorso nella massima competizione europea e salutando la possibilità di poter lottare per lo scudetto già alla nona giornata di campionato.
L'unica soluzione possibile al momento, condivisa in pieno da tutto il popolo bianconero, è l'esonero dell'allenatore livornese. Nonostante percepisca uno stipendio annuo netto di circa 7 milioni più bonus (fino ad un massimo di 9), il suo allontanamento darebbe una forte scossa all'ambiente sia ai tifosi che si rianimerebbero da questo brutto incubo e sia, soprattutto, ai giocatori.

La Juve non può permettersi di non classificarsi quantomeno nelle prime quattro del campionato e quindi non garantirsi un posto in Champions; non tanto per la notizia che sarebbe quasi clamorosa, ma perché non incasserebbe i 40 e passa milioni che questa garantisce annualmente ( e che per la società sono fondamentali per mantenere la squadra ad alti livelli, specialmente dopo due anni difficili dovuti alla pandemia). Altra cosa importante sono gli incassi che potrebbero venire a meno già in caso di mancato passaggio dei gironi di questa Champions ( circa 15-20 milioni tra botteghino e sponsor).
Ed ecco che, nel caso, con quei soldi si potrebbe coprire anche lo stipendio di Allegri, sempre che lui nel frattempo non decida di firmare un altro contratto nel frattempo.