Nella giornata di ieri leggevo il solito articolo che sprizzava veleno da tutti i pori, il blogger si scagliava gratuitamente contro il giornalista e tifoso rossonero Cristiano Ruiu, addirittura l'autore dell'articolo ne chiedeva l'allontanamento dal sito. 
Era il solito articolo populista, che aizzava il gregge italico contro un personaggio controverso, ma seppur poco amabile, Ruiu si è sempre distinto per la veridicità  dei suoi articoli. 

I commenti dei miei fratelli rossoneri erano ancora più disgustosi, le offese gratuite che in alcuni casi andavano anche sul personale, uno scempio, io da tifoso milanista mi sono vergognato tantissimo.
Quasi tutti definiscono Ruiu una " vedova di Galliani", giacché il giornalista éèmolto attaccato alla vecchia società, ma chi dei tifosi milanisti non è attaccato alla vecchia società? Quelli con la memoria corta ricordano solo gli ultimi 5 anni, ma noi milanisti non ci dobbiamo dimenticare di quelle 5 Champions che sventoliamo fieri sulle nostre maglie. Altri lo accusavano di essere  già prevenuto nei confronti della nuova società cinese, mettendone in dubbio la sua solidità, ricordiamoci che a mettere in dubbio la solidità patrimoniale della nuova proprietà non è stato solo Ruiu ma anche due colossi del giornalismo economico come Forbes Bloomberg ? 

Ruiu ha sempre detto la verità , ma la verità è troppo scomoda e i tifosi erano accecati dal bagliore delle " cose formali", le stesse cose formali che finora ci hanno condotto nel baratro e che lo stesso Cristiano ha sempre ampiamente criticato nei suoi editoriali. Ruiu ha sempre espresso delle perplessità sui nuovi acquisti, quelle perplessità ad oggi si stanno rivelando certezze, André Silva e Chalanoglu sono due flop e il Milan è sola una squadra gonfiata dalla stampa, tutto questo era stato predetto dal buon Cristiano, sempre riempito di insulti e offese poiché raccontava la realtà, quella realtà mai accettata  dal popolo rossonero. 

Perché in questo paese chiunque vada controcorrente deve essere continuamente denigrato e offeso, perché chi la pensa diversamente deve essere etichettato come Anti.  
Dobbiamo ricordarci soprattutto che l'Italia è un paese libero e democratico, dove ognuno può esprimere la propria opinione e scrivere quello che vuole senza però offendere qualcuno. I toni di Ruiu sono confacenti mentre quelli delle centinaia di persone che commentano i suoi articoli sono esagerati e offensivi, in questo nostro strano paese la libertà di espressione è concessa e sempre dovrà essere concessa, ma soprattutto basta scagliarsi contro quest'uomo perché Ruiu ha sempre avuto ragione.