Il pareggio maturato ieri sera all'Allianz Stadium tra Juve e Tottenham rischia seriamente di compromettere il cammino europeo dei bianconeri, e un'eliminazione agli ottavi per la Juve sarebbe una grande umiliazione visto le sue grandi ambizioni in campo europeo. Ma ci sono ancora 90 minuti da giocare e gli juventini sperano nella "remuntada" a Wembley, anche se al Totthenam basterebbe un pareggio a reti bianche per passare il turno, parafrasando un ex amico bianconero la situazione é agghiacciante. Questa situazione negli ultimi anni si é sempre verificata e la Juve prontamente l'ha superata e anche questa volta la squadra di Max Allegri passerà il turno ed entrerà nelle otto migliori d'Europa. 

Il punti di forza della Juve sono proprio la solidità e l'esperienza  in campo europeo, che rendono la Juve leggermente superiore al Tottenham di Pochettino, una squadra spettacolare ma anche maledettamente fragile. Quella fragilità che nei primi 10 minuti del match é emersa, e in quel momento Gonzalo Higuain ne ha approfittato bucando due volte Lloris: anche in questa situazione la Juve e il suo numero 9 hanno dimostrato una concretezza da grande squadra. Il termine "grande squadra" in Champions non lo accostiamo mai alla Juve, forse per invidia o forse solo perché i bianconeri devono ancora risolvere alcuni problemi, quest'ultimi difatti condizionano spesso le prestazioni della Vecchia Signora. I gravi problemi di cui sto parlando si sono manifestati anche ieri quando il Tottenham ha preso le redini del gioco e ha letteralmente dominato il match e ha segnato due gol prima con Harry Kane e poi con Christian Eriksen. Il gol di Eriksen è il simbolo delle lacune dei bianconeri, una marcatura nata su un errore di posizionamento della barriera, un problema facilmente risolvibile. Il Tottenham ha dominato per lungo tempo grazie all'eccelsa qualità dei singoli, da Eriksen che dominava sulla trequarti al fenomenale gioco nello stretto di Alli o alle discese di Aurier sulle fasce: una Juve che però ha risposto con le sonore prestazioni di Chiellini che ha limitato l'Uragano Kane, e di bomber Higuain che ha siglato una doppietta seppur sbagliando un rigore, sottolineando che erano indisponibili giocatori del calibro di Dybala, Matuidi e Cuadrado. Le pesanti assenze hanno influenzato negativamente la partita dei bianconeri, che da grande squadra ha strappato un pareggio e si giocherà la qualificazione a Wembley con tutta la rosa al completo. 

Altro dato importante da sottolineare é l'insostenibile leggerezza della stampa italiana che dipingeva il Tottenham come una provinciale che vinceva solo grazie a bomber Kane, sottovalutando la seconda forza del campionato inglese, che ieri sera ha dimostrato all'Italia e al Mondo la sua abnorme qualità. Insomma se mister Allegri limerà alcune imperfezioni e se la rosa sarà al completo per la Juve il ritorno si trasformerà in una semplice gita nel tempio del calcio inglese; dopo di ieri la Juve è ancora più forte perché come diceva un vecchio detto cinese ciò che non ti distrugge ti fortifica