Miralem Pjanic ha una clausola di 38 milioni che, per quanto possa dirsene in giro, vale sia in Europa che in Italia. La situazione economica della Roma non è rosea: 35 milioni sotto il Financial Fair Play da colmare entro il 30 giugno. A meno che i giallorossi non piazzino una serie di cessioni a raffica, la situazione sarà pericolosa in ottica Champions con sicure penalizzazioni. Ljajic e Iturbe sono sul piede di partenza ma si parlerà di loro ad agosto inoltrato con possibili prestiti: le società sanno che sono sul piede di partenza e spingono per ottenere il massimo con il minimo sforzo (vedi Inter e vedi Bournemouth). Sanabria potrebbe non bastare, Dzeko non ha un futuro certo e quindi bisogna fare cassa con un big molto probabilmente. Dall'altro lato la Juventus ha un utile di 36 milioni migliorando di 41 milioni la situazione rispetto a 12 mesi fa. Ha poche grane da sistemare (solo Isla) e può fare libero mercato a parte la questione Morata. Lo spagnolo ritornerà in Spagna per 30 milioni, plusvalenza di 18 e poi a luglio si parlerà di un possibile ritorno definitivo sotto la Mole. La prima trattativa è il centrocampista. Prima dell'Europeo se è possibile, prima di qualsiasi altro concorrente, prima che la Roma possa sistemare il debito con l'UEFA con altre operazioni. 38 milioni per Miralem Pjanic rappresentano una cifra che la Juve può spendere senza incorrere in sanzioni o in situazioni drammatiche. Come sarebbe la Juve con Pjanic?? Il bosniaco alla Roma fa l'interno destro di centrocampo, in pratica il ruolo che alla Juve ricopre Sami Khedira con caratteristiche diverse dal "Piccolo Principe" giallorosso. Potrebbe esserci un risvolto tattico da parte del tedesco, intelligente, metodico e ordinato che potrebbe accentrarsi dando quantità e meno inserimenti della stagione passata, consentendo a Pjanic di giostrare nella sua zolla preferita, a specchio con Pogba. Oppure potrebbe essere lo stesso Pjanic a giocare davanti alla difesa diventando "il Pirlo" 2016-2017, con geometrie deliziose, ordinate e un gioco più veloce e diretto. A prescindere dalla zona di campo, Pjanic consentirebbe alla Juve di avere un'altra freccia al proprio arco, un altro giocatore imprevedibile che possa saltare le linee avversarie con i suoi passaggi e i suoi lanci. Un altro fantasista che si unisce alle due stelle più talentuose: Paul Pogba e Paulo Dybala. Pjanic-Pogba-Dybala segnerebbe un solco con le avversarie incolmabile dal punto di vista tecnico. Tre fantasisti, liberi di agire palla al piede cercando la soluzione più vantaggiosa mantendo certamente il loro ruolo designato da Allegri, che in quanto a tecnica chiede sempre di più ai suoi. Pjanic ha segnato quest'anno 12 gol e messo a referto 13 assist per i compagni. Pogba ha segnato 10 gol e addirittura fatto 16 assist mentre Dybala non è andato in doppia cifra per quanto riguarda gli assist vincenti (9) ma ha segnato 23 reti. Tre fantasisti in grado di segnare e di entrare sempre nell'azione gol della loro squadra. In più sono tre che non "si pestano" i piedi in campo, avendo una loro zona preferita che non coincide con quella dell'altro. I tre più offensivi nel 3-5-2 che in fase di possesso palla giocano a ridosso della punta centrale, che in caso fosse Morata, formerebbero un poker di assi in grado di segnare e far segnare come pochi altri al mondo. Capitolo punizioni. La Juve dopo Pirlo ritroverebbe un fuoriclasse del genere che farebbe la lotta con Pogba per battere il calcio piazzato. Con Dybala sul lato destro che non ha rivali. 8 punizioni in 3 messe a segno quest'anno... Pjanic-Pogba-Dybala... Lo scudetto 2016-17 potrebbe nascere con un bonifico da 38 milioni