Parlare di interventi al centrocampo della Juventus in ottica mercato sembra quasi un azzardo vista la presenza massiccia di mediani a disposizione di Allegri. Sono ben 6 i centrocampisti juventini e sarebbero anche uno in più se non fosse che ora Asamoah gioca stabilmente da vice-Alex Sandro.
Khedira e Pjanic rubano la scena a tutti. Integrati al punto giusto in ruoli quasi mai fatti negli ultimi anni, abbinando corsa e intelligenza tattica il primo, classe e verticalizzazioni il secondo. L'alternativa ad entrambi è il principino Marchisio, sempre utile e ormai quasi al 100% della forma.
Dopo i tre big, ci sono i gregari: Lemina, Sturaro e il neo arrivato Rincon. Dei tre forse è proprio lui quello entrato più nelle grazie di Allegri e volendo azzardare, sarà lui a restare in rosa con probabile partenza di uno dei due (o addirittura entrambi), usati fino ad ora soprattutto come ali di riserva, rispettivamente da vice-Cuadrado e vice-Mandzukic.
Con la partenza dei due classe '93 ed un futuro incerto per Khedira (voci dall'MLS), sembra scontato un intervento in mediana. Si è a lungo parlato di Verratti ma costo del cartellino e somiglianza tecnica con Pjanic fanno del pescarese un profilo non di primaria importanza; si è parlato anche di Corentin Tolisso, dato addirittura vicino alla Juve ma ancora non è stato chiuso nessun affare.
Buttando un occhio alla nostra Serie A, il profilo perfetto per questa Juve non può che essere Sergej Milinković-Savić, mediano della Lazio di Simone Inzaghi, alla sua seconda ottima stagione in biancoceleste.
Nasce in Spagna, a Lleida, il 27 febbraio 1995, ma è di nazionalità serba. Figlio d'arte, col padre calciatore in Spagna e la madre cestista, fratello del neo portiere del Torino.
A 18 anni arriva in prima squadra nel Vojvodina, dove gioca 13 partite attirando le attenzioni del Genk che nel 2014 lo porta in Belgio. La sua scalata verso il grande calcio è repentina dimostrando le sue doti anche nelle varie nazionali giovanili serbe fino all'Under 21 di cui è stato anche capitano. L'estate successiva arriva la Lazio dopo essere stato vicinissimo alla Fiorentina, con i Della Valle quasi sicuri di aver compiuto l'affare.
Nella Lazio ha ricoperto inizialmente il ruolo di mediano davanti alla difesa in un centrocampo a 2, salvo poi spostarsi più lateralmente col passaggio alla mediana a 3, con Biglia perno basso. Il ruolo è quello di mezz'ala sinistra con licenza di buttarsi negli spazi, giocando a specchio con Parolo che aveva le stesse indicazioni ma dal lato opposto al suo. Nella stagione successiva, con Simone Inzaghi, aumenta la sua presenza in area di rigore, giocando quasi a ridosso dell'unica punta Immobile, nel 4-2-3-1 o nel 4-3-3.
Abbina una buona tecnica con entrambi i piedi ad una forza sopra la media. Capace negli inserimenti senza palla che lo portano ad essere quasi una punta aggiunta in area di rigore avversaria e abile nel gioco aereo, potendo sfruttare tutta la sua altezza (191 centimetri). Sette le reti stagioni, record per il giovane serbo che è richiestissimo sul mercato.
Lotito e Tare hanno fiutato l'affare e hanno subito rinnovato il contratto con conseguente aumento dello stipendio. Mossa che potrebbe avere due significati: puntare su di lui anche nella prossima stagione oppure metterlo sul mercato ad un prezzo molto più alto rispetto a 24 mesi fa, quando fu prelevato dal Belgio.
Nella Juventus sarebbe un polivalente, in grado di essere utile da mediano accanto al regista (Pjanic), oppure giocare da vice-Dybala, ruolo che ricopre attualmente nella Lazio ma con caratteristiche profondamente diverse dall'asso argentino bianconero. Tutto senza trascurare anche la sua capacità di inserirsi nel centrocampo a 3, base della Juventus dei 5 scudetti.
Non avrebbe il posto assicurato ma l'età è dalla sua parte e gli impegni della Juventus potrebbero ritagliargli notevole spazio in campo.
Bisognerà trattare con il duo Lotito-Tare, da sempre bottega carissima. E per questo motivo il prezzo può lievitare anche oltre i 30 milioni di euro, triplicando la cifra che la Lazio ha speso per lui nell'estate 2015.
Rapporto qualità/prezzo molto simile a Tolisso, che è leggermente più caro ma ha dalla sua più esperienza in campo europeo.
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